La storia dei 700 sigilli di Gasp con la Dea

13 Febbraio 2024
- Di
Redazione AT
In foto un sorridente Gasperini. Ecco un approfondimento di AtalantaLive sui 700 gol segnati dalla Dea sotto la sua gestione.
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GASPERINI ATALANTA 700 GOL - Nella gara di Genova, 11 febbraio 2024, vinta dall'Atalanta 1-4 contro il Genoa, oltre alla bella vittoria della Dea è stato raggiunto anche un curioso e importante traguardo. Il gol di Davide Zappacosta infatti non è valso solo l'1-3 che di fatto ha chiuso la gara, ma è stato anche il gol numero 700 dell'Atalanta sotto la gestione di Gian Piero Gasperini (statistica subito aggiornata a 701 col gol di El Bilal Tourè). Numeri impressionanti che adesso andremo ad analizzare nello specifico stagione per stagione!

L'origine e l'analisi dei 700 gol dell'Atalanta con Gasperini

16 giugno 2016. Tutto inizia con questa data, quando il Presidente Percassi annuncia Gian Piero Gasperini come nuovo allenatore dell'Atalanta. Una stagione iniziata in modo complicato ma poi conclusa con la qualificazione in Europa League, anche grazie alla strepitosa (e forse è riduttivo come aggettivo) stagione del Papu Gomez, che al suo primo anno a Bergamo segna 16 dei 62 gol in campionato della Dea. Quelli in Coppa Italia saranno 8.

La stagione 2017-2018 è invece la meno prolifica a livello realizzativo In Serie A. L'Atalanta infatti segna "solo" 57 gol. Molto meglio invece in Europa League, dove le marcature sono 17. I goleador di quell'anno sono un neo arrivato Josip Ilicic con 15 e un inaspettato Bryan Cristante con 12.

L'anno successivo la Dea per sopperire immediatamente a questa carenza di gol, regala a Gasp il suo bomber: Duvan Zapata (l'acquisto più caro dell'Atalanta fino ad allora). La sua presenza in area si sente e si vede fin da subito. I gol totali dell'Atalanta saranno infatti 97 (77 in Serie A, 10 in Coppa Italia e 10 in Europa League). Una grandissima stagione, chiusa con la storica qualificazione in Champions. Quell'anno 28 di quei 97 gol saranno segnati proprio da uno straripante Duvan. Il colombiano, rimasto a Bergamo cinque stagioni è infatti il giocatore con più reti segnate all'Atalanta sotto la guida di Gasp, 70 in 159 presenze.

La stagione 2019-2020 dell'Atalanta è forse quella più particolare. Alterna prestazioni incredibili e successi di squadra al dramma del Covid, che bloccherà non solo il campionato ma tutta l'Italia, il mondo e in particolar modo colpirà la città di Bergamo. A livello calcistico l'Atalanta però vive probabilmente uno degli anni più speciali dei suoi 117 anni di storia. In Serie A la squadra di Gasp è una macchina da gol. Le reti infatti sono 98, (si avete letto bene non è un errore di battitura, 98!). Un record per l'Atalanta e nono posto all time in Serie A tra le squadre con più gol in una singola stagione. Come dimenticarsi poi del percorso in Champions, sfumato per un soffio ai quarti di finale contro il PSG. In Europa l'Atalanta segna 17 gol e i marcatori più prolifici quell'anno sono Ilicic (con 21 gol), seguito da Muriel e Duvan a 19.

La stagione 2020-2021 è altrettanto positiva. In Serie A la Dea scollina di nuovo quota 90 gol. Raggiunge la finale di Coppa Italia, dove segna 10 gol in tutta la competizione e in Champions esce contro il Real Madrid segnando 11 gol. L'MVP della stagione nerazzurra è senza dubbio Luis Muriel che mette a segno 26 reti.

Gli anni successivi sono un pò più complicati per Gasp e la sua squadra, specialmente in Serie A. Infatti sia nella stagione 21/22 e 22/23 l'Atalanta diminuisce le sue reti in campionato. Rispettivamente 65 e 66 e anche i numeri dei suoi "bomber" sono calati. Nel primo anno infatti il miglior realizzatore fu Pasalic con 14 gol mentre l'anno scorso Lookman con 15.

Quest'anno i ragazzi del tecnico torinese sembrano aver ritrovato quell'identità offensiva e quella "potenza di fuoco" che dalle parti del Gewiss forse un pò mancava. I gol segnati dall'Atalanta sono già 44 in 24 partite e la vittoria di ieri per 1-4 sul Genoa è la prova che se l'Atalanta è in forma, casa o trasferta conta poco, i ragazzi di Gasp fanno divertire, segnano e anche tanto.

I numeri non sono tutto nel calcio. Il campo è l'unico e imprescindibile giudice certo, ma che piaccia o meno servono per capirlo, e quelli di Gasp a Bergamo parlano davvero da soli. Sono 701 i gol segnati in 362 partite (una media di poco meno di due gol a partita, 1.9 per l'esattezza). In Serie A sono 559 in 289 gare, mentre in Europa 95. Numeri che dicono tanto sul lavoro di Gasperini e su come l'allenatore in questi anni abbia aumentato il prestigio e la caratura dell'Atalanta anche a livello europeo.

Si è vero, Gasp a Bergamo non è riuscito a portare nessun trofeo (che sicuramente sarebbe meritato per quanto fatto), solo una Coppa Italia sfiorata. Ciò non cambia però quella che è la percerzione della sua Atalanta, una squadra e un ciclo che sicuramente resteranno negli annali del nostro calcio.

Federico Ruzza.

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