Presolana, ritrovato il corpo di Claudio Ongaro: era disperso dal 5 ottobre

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PRESOLANA DISPERSO RICERCHE- Si sono concluse le ricerche al Passo della Presolana di Claudio Ongaro, disperso da giovedì 5 ottobre 2023. Il quarantenne di Fiorine di Clusone, dopo il lavoro, si era recato proprio alla Presolana, senza poi rientrare a casa. L'ultimo avvistamento, segnalato da un fungaiolo, sarebbe avvenuto in zona Cassinelli. Nonostante il lavoro incessante dei Pompieri, anche in autonomia, non hanno avuto esito i tentativi di ricerca.

Le ricerche del disperso in Presolana : le ultime su Claudio Ongaro

Claudio Ongaro è morto : ritrovato il corpo

Nella giornata di domenica 24 marzo 2024 è stato ritrovato il corpo di Claudio Ongaro, disperso da tanto, troppo tempo. La salma è stata recuperata e trasportata a Bratto. A tutta la famiglia le più sentite condoglianze da tutta la redazione.

Ricerche concluse, di Claudio nessuna traccia

Nessuna traccia di Claudio Ongaro, disperso ormai da 18 giorni. L'escursionista pare scomparso nel nulla e ora, nonostante gli sforzi enormi messi in campo dai Pompieri, le ricerche sono chiuse. Arriva l'appello del Comune di Castione.

"Chiunque avesse visto o avesse informazioni chiami le forze dell’ordine. Ce l’hanno chiesto perché è stato esplorato ogni posto plausibile, e visto che anche chi diceva di averlo visto non era così sicuro, abbiamo deciso di tentare anche la strada dell'appello".

Il Sindaco di Castione della Presolana, Angelo Migliorati

Riprendono le ricerche

Torna a divampare la speranza? Nella mattinata di oggi, 12 ottobre 2023, le ricerche sono riprese. Con tutti gli strumenti e gli uomini a disposizione.

Nessuna buona notizia

Nella serata di martedì 10 ottobre 2023 sono state sospese le ricerche di Claudio Ongaro, scomparso nella zona del passo della Presolana da giovedì scorso.

Nonostante l'utilizzo di tutti gli strumenti a disposizione, infatti, non ci sarebbe traccia del bergamasco. Nonostante la ricerca serrata anche nella zona del Salto degli Sposi. Speranze al lumicino per la famiglia.

Claudio Ongaro , le ricerche in zona Presolana

Era continuato fino alle 19.30 di martedì 10 ottobre 2023 il grande lavoro del Soccorso Alpino (VI Delegazione Orobica) per la ricerca di Claudio Ongaro, anni 39.

Lavoratore alla Fonti Pineta, l'uomo si era recato in montagna dopo il lavoro, senza fare ritorno a casa. La famiglia (il sig. Ongaro è sposato e ha un figlio) ha lanciato l'allarme. Di lui, tuttavia, nessuna traccia.

Battuti tutti i sentieri in quota e in zona Cassinelli. Alle ricerche partecipano Soccorso Alpino (Guardia di Finanza), Vigili del Fuoco, Carabinieri e due elicotteri con tecnologia di rintracciamento telefonico. Oltre, ovviamente, alle squadre terrestri con cani molecolari.

La redazione di AtalantaLive.IT si unisce alla speranza per il buon esito delle ricerche.

Atalanta - Fiorentina, i dettagli sul rinvio della giornata di Serie A

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ATALANTA FIORENTINA SERIE A RINVIO - Nella giornata di ieri, sarebbe dovuta svolgersi Atalanta-Fiorentina, match teso e importante ai fini della classifica di Serie A. La partita è però stata sospesa per via di un malore improvviso del presidente dei gigliati Joe Barone. Di seguito maggiori informazioni.

Le condizioni di Barone

Il patron della Fiorentina è stato portato al San Raffaele di Milano in eliambulanza e rimane sott'osservazione in terapia intensiva. Le condizioni di Joe Barone sembrerebbero gravi ma stabili, ieri è stato sottoposto ad un intervento alle arterie coronarie, andato a buon fine.

Gli impegni delle due squadre

Atalanta e Fiorentina si stringono attorno a Barone e la famiglia, in un momento così delicato, senza dimenticare i prossimi impegni. Infatti, le due squadre non solo dovranno recuperare la giornata di Serie A ma dovranno affrontarsi nuovamente in Coppa Italia, per poi proseguire il percorso europeo nelle rispettive competizioni.

Atalanta - Fiorentina, il recupero

Non sarà semplice recuperare il match visto la mole di partite che dovranno affrontare le due squadre. Il calendario infatti vede il 3 aprile e il 24 aprile 2024 occupato dalle semifinali di Coppa Italia e la finale il 15 maggio 2024. L'11 e il 18 aprile 2024 i quarti di finale di Europa League e Conference League, andrà valutata la presenza della Dea e della Viola in un'ipotetica semifinale europea il 2 ed il 9 maggio 2024. L'unica data possibile sembra essere quella del 29 maggio 2024, se non fosse per la finale di Conference League ed il 14 giugno comincerà Euro2024, costringendo i giocatori a raggiungere le nazionali. Si potrebbe quindi virare sul 22 maggio come data di recupero, anche se da valutare.

Charles De Ketelaere, la rinascita dal Diavolo alla Dea

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DE KETELAERE ANALISI ATALANTA MILAN - Charles De Ketelaere compirà 23 anni a marzo e, dopo non aver rispettato le aspettative al Milan, ha scelto di rilanciarsi vestendo i colori dell'Atalanta. In questo articolo andremo a ripercorrere l'esperienza italiana del belga, dal suo approdo a Milano fino alla stagione finora disputata dal punto di vista statistico e delle prestazioni.

L'arrivo a Milano

Non è mai facile rispettare le aspettative di uno dei club più vincenti della storia europea, soprattutto se quella squadra spende 32 milioni + 2 di bonus per strapparti alla concorrenza. Sin da subito Charles ha dovuto cercare una collocazione in campo. Condizionato da meccanismi che evidentemente non permettevano di risaltare le sue qualità, ha ricoperto tutti i ruoli offensivi ma realizzando un solo assist in 40 presenze, lui che gol ed assist in Belgio ne ha realizzati: 25 reti e 20 passaggi vincenti in 120 presenze.

Le statistiche al Milan

Nella scorsa stagione CDK ha dovuto adattarsi al 4-2-3-1, giocando come trequartista o sulla fascia ma, come da lui dichiarato il 18 dicembre 2023 nel post partita contro la Salernitana, non era un ruolo a lui funzionale.

“Io non sono un giocatore che può correre 12 km ma posso fare molta intensità e in questa posizione riesco a fare più questo e quindi mi sento anche più forte nell’azione che faccio”.

I dati più indicativi a rafforzare la tesi sono quelli della media tiri (1.60) e media passaggi (1.68) a partita mantenuta coi rossoneri, dati raccolti da Understat. De Ketelaere appariva intimorito dal contesto e cercava raramente la giocata estrosa o il passaggio imprevedibile, sembrava giocare con il timore di chi non può permettersi un errore nella Scala del Calcio. I tiri in porta nella stagione 2022/23 sono stati appena 4 con il 2,65 di expected gol stagionali. Anche se in un momento difficile, ha lasciato comunque intravedere delle qualità importanti e per questo l'Atalanta ha deciso di puntare su di lui.

L'occasione Atalanta

La Dea fiuta l'opportunità di portare De Keteleare a Bergamo e non se lo lascia scappare. Dopo aver ceduto Malinovskyi al Marsiglia a gennaio 2023, in prestito con obbligo di riscatto a circa 10 milioni, l'Atalanta ha uno slot libero e, la stagione seguente, scommette sul belga convinta di intravedere un talento grezzo che Gasperini possa raffinare. La formula accordata trai due club è quella di un prestito oneroso a 3 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 22 più 4 di bonus (con una percentuale di rivendita attorno al 10%). Il giocatore dà il suo consenso e l'affare va in porto.

“Ho scelto l'Atalanta perché è l'opportunità giusta al momento giusto, anche per il modo di giocare”.

Il suo andamento stagionale

La stagione di Serie A 2023/24 di Charles De Ketelaere, sotto la guida di Gian Piero Gasperini, comincia nel migliore dei modi con gol all'esordio e una prestazione eccellente da subentrato. Il ragazzo capisce il lavoro richiesto dall'allenatore e lo applica alla perfezione: crea densità in mezzo al campo, chiede il pallone per servire il compagno in profondità, aggredisce il portatore di palla avanzando il pressing della propria squadra e si nota un CDK più sereno rispetto al passato.

"Se ho mai dubitato di me nei momenti duri dei mesi passati? Direi una bugia rispondendo no. Ma poi è il lavoro che mi porta a non dubitare e a essere sereno. Mi ha aiutato a non perdere fiducia in me stesso”.

I numeri di Charles De Ketelaere all'Atalanta

Il lavoro è al centro della sua crescita e l'applicazione al sistema di gioco di Gasperini, che esalta trequartisti ed esterni, è alla base della sua rinascita. L'allenatore ha capito come il belga sia più incisivo da falso nueve o mezza punta e i dati statistici gli danno ragione. Sempre dai dati raccolti da understat, finora CDK ha realizzato in Serie A 3 gol e 6 assist in 19 presenze in Serie A, riuscendo già a migliorare lo score della stagione precedente con un expected gol stagionale di 4,01. Dati che migliorano ulteriormente se sommati con i 4 gol e 1 assist nelle altre competizioni. Il giocatore ha trovato giovamento dalla cura Gasperini, è in fiducia e tenta la conclusione più spesso ma con maggiore precisione. De Ketelaere infatti ha tirato 22 volte e trovato lo specchio della porta 13 volte, tenta spesso il dribbling per saltare l'avversario e gli riesce una volta su due: 42 tentativi e 21 realizzati.

Le parole di Gasperini su CDK

"I calciatori con qualità riescono sempre ad adattarsi al meglio, non c'è mai stato nessun problema da questo punto di vista. Ha una condizione migliore e anche molta più confidenza".

La decisione della Dea

Antonio Percassi ha espresso il suo pensiero in merito a De Ketelaere prima del match di Coppa Italia contro il Milan. L'amministratore delegato dell'Atalanta ha speso parole al miele per il belga davanti alle telecamere di Sport Mediaset.

"Siamo molto contenti di Charles. È un ragazzo molto per bene, in perfetto stile Atalanta. Ha un comportamento esemplare in campo e fuori. Sta dimostrando le sue qualità e sta ritrovando fiducia. È un ragazzo su cui abbiamo sempre creduto, siamo molto contenti che sia dell'Atalanta".

Sembra dunque tutt'altro che improbabile la conferma del giocatore a fine stagione ma la società bergamasca renderà note le sue volontà soltanto in futuro però, con un De Ketelaere così ispirato, si assicurerebbe le prestazioni di un giovane di prospettiva dall'alto livello tecnico.

Jacopo Maggi

Scamacca, una stagione in crescendo puntando alla Nazionale

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SCAMACCA ATALANTA- Gianluca Scamacca sta vivendo una stagione speciale. Dopo il periodo buio al West Ham, l'attaccante italiano sta crescendo sotto la guida di Giampiero Gasperini e sta facendo sognare tutti i tifosi bergamaschi.

Dall'oblio in Inghilterra alla rinascita con Gasp, sognando il ritorno in Nazionale

La stagione di Gianluca Scamacca può essere intitolata con: "La rinascita". Al Sassuolo Scamacca aveva ben figurato attirando l'attenzione di diversi club in Europa. La sua scelta ricade sul West Ham, errore che per l'attaccante poteva costare la carriera. Gioca e segna pochissimo. Poi la chiamata dell'Inter e dell'Atalanta. Scamacca opta per i neroazzurri bergamaschi con l'obiettivo di essere il diamante al centro del progetto Gasperini.

All'inizio però Scamacca non riesce ad entrare pienamente in condizione data la scarsa condizione fisica, alla luce anche di alcuni infortuni. Gasperini decide di farlo crescere non solo sotto il punto di vista del gioco atalantino ma soprattutto sotto l'aspetto fisico. Così Scamacca per alcune partite ricopre il ruolo di subentrante. La condizione migliora, torna titolare, i gol arrivano e l'intesa con la tifoseria di Bergamo si rafforza. Scamacca è entrato negli ingranaggi di Gasperini che è riuscito a gestirlo magistralmente.

In Europa League registra 3 gol, tutti e tre contro lo Sporting Lisbona, diventando il protagonista della qualificazione della Dea ai quarti. In campionato non segna da gennaio, ma vista la condizione fisica dell'attaccante al prossimo non dovrebbe mancare molto. Scamacca ora è l'idolo dei tifosi, pronto a trascinare la Dea in questo finale di stagione con un occhio sempre alla Nazionale e agli Europei di quest'estate.

Giuseppe Della Spina

Atalanta - Fiorentina, ecco come affrontare la squadra gigliata

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ATALANTA FIORENTINA SERIE A- L'Atalanta dopo la qualificazione ai quarti di Europa League ottenuta battendo lo Sporting Lisbona, si prepara ad affrontare la Fiorentina domenica alle 18 al Gawiss Stadium.

Atalanta - Fiorentina, ecco come batte la squadra di Italiano

L'Atalanta dopo la qualificazione ai quarti di Europa League, deve concentrarsi sul campionato, al Gawiss Stadium domenica arriva la Fiorentina di Vincenzo Italiano, diretta concorrente per la corsa Champions League. La squadra viola arriva da una vittoria e tre pareggi nelle ultime quattro gare di campionato.

I punti di forza della Fiorentina

La squadra viola allenata da Vincenzo Italiano ha una precisa identità di gioco, predilige il possesso palla portando molti uomini nella metà campo avversaria e alzando molto la linea difensiva per utilizzare una riaggressione in fare offensiva e avere un recupero palla alto. Svariano molto il modo di attaccare, bravi sia con i tiratori da fuori come Mondragora, Duncan e Gonzalez, ma anche in area con i movimenti degli attaccanti e gli inserimenti di Bonaventura. All'interno delle ultime partite hanno creato molte occasioni da gol, grazie anche al lavoro degli esterni che spingono molto e prediligono l'uno contro uno.

I punti deboli della Fiorentina

La Fiorentina come spiegato nei punti di forza, predilige una difesa alta quasi a centrocampo, questo quando la riaggressione alta viene saltata, porta a subire contropiede spesso letali. La Dea potrebbe approfittare di questo difetto della squadra di Vincenzo Italiano, uscendo dal pressing con la tecnica dei suo centrocampisti e liberare la velocità degli attaccanti, soprattutto di Lookman. La difesa gigliata non è imbattibile anzi nelle ultime sei gare, solo in una occasione ha mantenuto la porta inviolata, subendo ben 8 reti.

Davide Giardina

Gasp, ecco perché hai ragione: Bergamo non scordi la storia

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GASPERINI ATALANTA BERGAMO- L'Atalanta ha appena fermato la Juventus nella giornata numero ventotto della Serie A 2024. 2-2 a Torino. Un risultato ottenuto dopo una serie ravvicinata di partite complicate, tra campionato (Milan, Inter, Bologna e Juventus) ed Europa League (Sporting Lisbona in trasferta). Non andate esattamente secondo le aspettative di parte della tifoseria bergamasca. O, secondo il Gasp che sbotta nella conferenza stampa, di parte della stampa che, pur seguendo la squadra, farebbe poco per sostenerla. Ecco perché mister Gian Piero Gasperini ha i suoi motivi per provare a dare una strigliata all'ambiente di Bergamo.

L' Atalanta , Bergamo e Gasperini : un connubio quasi miracoloso

Ventotto partite giocate nella Serie A 2024, sesto posto a 47 punti. -1 dalla Roma, +3 sul Napoli.

Eppure, dopo i pareggi e le sconfitte arrivate tra i mesi di febbraio e marzo, parte della stampa e della tifoseria ha storto il naso. L'Atalanta, secondo molti, potrebbe fare di più, il rallentamento dopo il momento straordinario vissuto tra novembre 2023 e gennaio 2024 è quasi inaccettabile.

Gasp non ci sta e nella conferenza stampa all'Allianz Stadium lo fa capire chiaramente. Tifosi (e lo fanno alla grande) e stampa dovrebbero sostenere la squadra, verso obiettivi che sono straordinari.

Ed è così. Quello che sta facendo la Dea sotto la guida di Gasperini è un vero miracolo sportivo: stadio nuovo di proprietà, qualificazione alle coppe europee e, soprattutto, la sensazione di potersela giocare con chiunque.

Che la Dea vada a giocarsela a Torino e un pareggio venga visto quasi come un risultato negativo è una splendida realtà; che ci si dimentichi da dove arriva l'Atalanta e il fatto che stia riscrivendo la storia è un rischio che l'ambiente bergamasco non deve correre.

Martino Cardani

Dea, dopo lo Sporting è record di imbattibilità in Europa

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ATALANTA RECORD EUROPA- A Bergamo la sensazione è quella di un'occasione persa. L'1-1 di Lisbona tra Sporting e Atalanta sa di beffa, vista le tante azioni che la Dea è riuscita a imbastire. Nonostante un periodo non facilissimo, con le sconfitte contro Inter e Bologna e i pareggi con Milan e Sporting, la Dea raggiunge un traguardo importante. Sono 7 le partite senza sconfitte in Europa, record per il club.

Il record in Europa dell' Atalanta : dopo lo Sporting sono 7 i match senza sconfitte

Con un'Atalanta così forte, è facile storcere il naso in seguito a qualche risultato non ottimale. Eppure, se si guarda all'operato del Gasp e dei suoi ragazzi, Bergamo può ben gonfiare il petto di orgoglio.

Un'altra pagina storica della storia della Dea è stata scritta a Lisbona: il pareggio dell'andata degli ottavi di finale dell'Europa League 2024, infatti, permette all'Atalanta di arrivare a sette partite consecutive in Europa senza perdere.

Eguagliato il record storico nelle coppe europee, risalente agli anni '90: tra il 1990 e il 1991, infatti, la Dea era riuscita nello stesso traguardo in Coppa Uefa.

Martino Cardani

Atalanta, occhio a Gyökeres: chi è lo svedese con più gol di Harry Kane

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GYOKERES ATALANTA SPORTING- L'Atalanta di Giampiero Gasperini affronterà lo Sporting Lisbona agli ottavi di Uefa Europa League. I portoghesi stanno vivendo una grande stagione e uno dei protagonisti è senza dubbio Gyökeres. Lo svedese è sicuramente il giocatore da tenere d'occhio per il doppio confronto europeo. Andiamo alla scoperta quindi di Viktor Gyökeres, l'attaccante che a suon di gol punta i migliori bomber d'Europa.

Sporting, chi si rivede!

L'urna di Nyon ha regalato un sorteggio che sa quasi di deja vù per gli uomini di Gasperini. L'Atalanta affronterà infatti nuovamente negli ottavi di finale di Europa League lo Sporting Lisbona. I neroazzurri hanno già affrontato i portoghesi nella fase a gironi riuscendo prima a vincere a Lisbona e poi a pareggiare al Gewiss Stadium. Tra le fila della squadra portoghese spiccano tanti profili di qualità che hanno messo e che potrebbero di nuovo mettere in difficoltà la difesa neroazzurra. Uno di questi è Viktor Gyökeres.

Ai più può essere un nome nuovo, ma in questa stagione sta facendo sognare i tifosi dello Sporting Lisbona. Gyökeres sta trascinando la squadra a suon di gol in tutte le competizioni. Nel campionato portoghese l'attaccante è il capocannoniere con 18 gol e lo Sporting è in testa alla classifica a +1 e con una partita in meno sul Benfica. L'obbiettivo è quello di tornare sul tetto del Portogallo 4 anni dopo l'ultimo campionato vinto. Andiamo però a scoprire chi è Viktor Gyökeres.

Il gigante svedese sbocciato in Inghilterra

Viktor Gyökeres, nasce a Stoccolma nel 1998. Lo svedese di origine ungherese cresce calcisticamente nel Brommapojkarna dove mostra il suo talento segnando 25 gol in 67 presenze. É però il Brighton a credere in lui e nelle sue qualità portandolo in Inghilterra. Viene integrato inizialmente nell'under 21 per poi essere promosso in prima squadra dopo una grande stagione. Nonostante le sue evidenti capacità tecniche e da finalizzatore, viene girato in prestito prima in Germania al St. Pauli dove registra 7 gol in 28 partite e poi allo Swansea dove trova poco spazio. Il punto di svolta della carriera di Gyökeres è stata la chiamata immediata del Coventry City in Championship. Lo svedese arriva a gennanio 2021 in prestito e nonostante le sole 3 reti all'attivo, la squadra inglese decide di acquistarlo a titolo definitivo a luglio dal Brighton per 1 milione di euro.

Qui Gyökeres rimarrà per i successivi due anni toccando il punto più alto della sua carriera. Domina la serie B inglese dando la netta sensazione di essere un fuori categoria assoluto. Con il Coventry registrerà in totale 43 gol in 116 presenze. Nei suoi anni in Inghilterra, il valore dello svedese lievita a vista d'occhio attirando anche i grandi club europei. Lo scorso luglio lo Sporting Lisbona bussa alla porta del Coventry e si aggiudica le prestazioni dell'attaccante per 21 milioni di euro (cessione record per il club inglese).

Gyökeres, una stagione a livello dei migliori bomber d'Europa

Gyökeres con la maglia dello Sporting comincia subito con il botto segnando una doppietta all'esordio contro il Vizela. Da qui lo svedese non si ferma più. Nel campionato portoghese è il capocannoniere con 18 gol, e in Europa League ha registrato 5 reti di cui una contro l'Atalanta di Gasperini. In stagione lo svedese è già a quota 32 gol ed è al livello dei più grandi bomber d'Europa. Gyökeres ha infatti un gol in più di Harry Kane (31) ed è ha lo stesso numero di gol di Mbappe.

Le caratteristiche di Viktor Gyökeres

Alto 1 metro e 87, un bomber d'aria di rigore, un attaccante con il fiuto del gol. Gyökeres però non è solo questo. Nei suoi anni in Inghilterra, infatti, non ha ricoperto solo il ruolo di punta centrale. La sua qualità gli ha permesso di giocare anche come ala sia partendo da destra che da sinistra. Veloce, fisico, grande visione di gioco e una qualità straordinaria nel gestire il pallone. Oltre ad essere quindi un attaccante pericolosissimo in zona gol è fondamentale per la costruzione del gioco dello Sporting grazie alla sua capacità di svariare su tutto il fronte offensivo. Di giocatori così se ne vedono difficilmente in circolazione e Gyökeres ha ancora molto tempo per migliorare le sue qualità calcistiche. L'attaccante ora secondo Transfertmarkt vale 45 milioni e a 25 anni è pronto a lasciare il segno in Europa ancora a lungo.

Giuseppe Della Spina

Atalanta, contro il Sassuolo fatta la storia: due i record raggiunti dalla Dea

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ATALANTA SASSUOLO RECORD- La netta vittoria casalinga contro il Sassuolo per 3-0, non ha portato solo i tre punti alla squadra di Gasperini. Il periodo d'oro dell'Atalanta si rispecchia anche nei due record che ha battuto nella sfida contro gli emiliani.

Atalanta, periodo di forma d'oro arricchito da due record

Quarto posto e periodo di forma strepitoso. L'Atalanta sta volando in classifica ed ora è la squadra da battere per entrare in zona Champions League. L'ultima sconfitta della Dea è datata 23 Dicembre 2023 quando al Dall'Ara Gasperini e i suoi si sono arresi per 1-0 contro il Bologna. Da lì solo vittorie sia in campionato che in Coppa Italia con un solo pareggio contro la Roma lo scorso 7 gennaio. Questa striscia di risultati utili consecutivi non ha solo permesso all'Atalanta di ottenere un vantaggio per la lotta Champions, ma ha fatto scrivere la storia del club ai ragazzi di Gasperini. Sono due infatti i record firmati dalla Dea grazie all'ultima vittoria contro il Sassuolo.

L'Atalanta è una squadra solida ma allo stesso tempo prolifica, e riesce con la qualità degli interpreti ad arrivare più volte pericolosamente nell'area avversaria. Questa caratteristica ha sicuramente aiutato l'Atalanta a battere il proprio record di vittorie casalinghe consecutive in Serie A. Con il successo per 3-0 contro il Sassuolo al Gewiss Stadium, la striscia si allunga a sette successi consecutivi. L'ultima sconfitta in casa è infatti contro il Napoli il 25 Novembre, quando Mazzarri ha esordito sulla panchina partenopea. Se contiamo anche la Coppa Italia la striscia si allunga ad otto e se consideriamo anche l'Europa League sono nove le partite consecutive senza sconfitta tra le mura amiche. Il secondo record riguarda invece le vittorie nel girone di ritorno. La Dea infatti non era mai riuscita a vincere le prime quattro partite del girone di ritorno. Con la vittoria contro il Sassuolo l'Atalanta ha migliorato il proprio record arrivando a cinque.

Giuseppe Della Spina

L'Atalanta sul podio in Europa: la statistica sui gol della Dea

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ATALANTA GOL CENTROCAMPISTI EUROPA - La squadra di Gasperini sta illuminando tutti. Sono dieci di fila i risultati utili consecutivi nella Serie A 2024 e, in quest'Atalanta, fanno gol tutti. Ecco una statistica che riguarda i centrocampisti e che mette l'Atalanta tra le prime squadre in Europa.

La Dea è una macchina da gol

La vittoria di ieri, 17 febbraio 2024, per 3-0 in casa, contro il Sassuolo, della squadra di Gasperini è l'ennesima riprova e conferma del periodo d'oro dei nerazzurri. Il risultato è stato sbloccato e raddoppiato, guarda un po', da due centrocampisti: Mario Pasalic e l'uomo del momento a Bergamo, Teun Koopmeiners. Due gol e due interpreti decisamente differenti in fase di finalizzazione. Il primo sta trovando continuità e sta andando regolarmente in gol con la specialità della casa: l'inserimento. Il tempismo nel farsi trovare nel posto giusto al momento giusto è sicuramente il denominatore comune dei 43 gol segnati da Pasalic in maglia nerazzurra. Il secondo invece si è dimostrato ancora un volta un centrocampista, o meglio, un giocatore totale. Teun Koopmeiners fa gol e li fa in ogni modo: su rigore, su punizione, concludendo dalla distanza, inserendosi...l'olandese se vuole può fare gol in ogni maniera e forse proprio questa abilità lo sta consacrando come uno dei migliori giocatori del nostro campionato, e non solo.

Sono diventati 24 i gol segnati dall'Atalanta con i suoi centrocampisti con la seconda squadra posizionata in questa classifica staccata di 9 reti. Un'Atalanta che come dicevamo ha vissuto e sta vivendo un periodo di forma strepitoso da dicembre ad oggi. Di quei 24 gol infatti esattamente la metà, 12 (17 se si considerano la doppietta di Koopmeiners in Coppa Italia a San Siro contro il Milan e i gol di De Ketelaere e Miranchuk col Sassuolo sempre in coppa), sono arrivati nel 2024, in appena 6 partite. Una media pazzesca che indica come ultimamente l'Atalanta segni almeno due gol a partita col reparto di centrocampo.

In Europa hanno fatto meglio, ma solo di poco, solo due "squadrette" del calibro di Real Madrid e Manchester City, rispettivamente a 26 e 25. La cosa che fa sorridere però è che entrambe, il Real con 442 milioni e il Manchester City con 343, dispongono di un reparto di centrocampo che, stando ai dati di Transfermarkt, vale più dell'intera rosa dell'Atalanta. Numeri che sicuramente fanno sorridere il presidente Percassi e ancora una volta danno ragione al gioco di Gasp, basato sul collettivo, sull'essere offensivi e dove chiunque può trovare il gol.

Federico Ruzza