Le PAGELLE di Atalanta-Sporting 2-1: Kolasinac, Holm e Lookman da favola. La Dea è ai quarti

14 Marzo 2024
- Di
Martino Cardani
L'Atalanta esulta dopo i gol allo Sporting
Tempo di lettura: 2 minuti

Dal nostro inviato al Gewiss Stadium di Bergamo, Martino Cardani

ATALANTA SPORTING PAGELLE- Un'Atalanta da sogno supera 2-1 lo Sporting Lisbona e si qualifica ai quarti di finale di Europa League. Decidono Lookman e Scamacca, in una prestazione matura e convincente. Ecco le pagelle dei giocatori della Dea, direttamente dal Gewiss Stadium.

I voti dell' Atalanta contro lo Sporting Lisbona nelle pagelle del nostro inviato

MUSSO, 7- Incolpevole sul gol dello Sporting (forse avrebbe potuto fare qualcosina in più, ma l'1vs1 non può mai essere colpa dell'estremo difensore), salva l'Atalanta nel finale, leggendo benissimo l'incursione di Paulinho su frittata di Djimsiti. Respinge con sicurezza i tentativi portoghesi. ATTENTO.
DJIMSITI, 5.5- Alterna fasi di gioco in cui sembra insuperabile a veri e propri black-out. Responsabilità sul vantaggio portoghese, erroraccio a pochi minuti dalla fine. Per fortuna che Musso lo salva da una figuraccia. ALTI E BASSI.
HIEN, 6.5- Mette il fisico al servizio di una partita che, a tratti, ne ha molto bisogno. Qualche sbavatura viene perdonata perché, seppur piuttosto grezzo, è molto efficace in marcatura. SOLIDO.
KOLASINAC, 7.5- Un leone. Non solo in difesa, dove non è più una novità, ma anche a centrocampo e in zona offensiva. Lotta, recupera palla, va vicinissimo al gol, imposta. Un centrale completo, terribilmente utile al gioco del Gasp. MASTINO.
BAKKER, 6- Non gioca una brutta partita, provando a spingere quando possibile e mettendo anche in area un paio di cross interessanti. Entra Zappacosta e si dimostra altra cosa. ATTENTO.
(ZAPPACOSTA, 7- Entra con la verve giusta: corsa, voglia e idee).
DE ROON, 7- Prestazione maiuscola del capitano, che non si risparmia e protegge la difesa. Un paio di recuperi sono da manuale del calcio. Ripulisce palle sporche come fosse una lavatrice. FONDAMENTALE.
EDERSON, 6- SI vede poco, ma fa tanto lavoro "oscuro". Manca un po' in fase offensiva, ma va bene così. UTILE.
(KOOPMEINERS, 6.5- Entra bene e mette idee, forze fresche e tecnica al servizio della Dea).
HOLM, 7.5- Certamente tra i migliori, se non il migliore. Nel primo tempo tutte le azioni pericolose dell'Atalanta arrivano dai suoi piedi. Corre, spinge, crossa, crea. Prova in un paio di occasioni a mettersi in proprio, con poca fortuna. PROPOSITIVO.
MIRANCHUK, 6- Non certo la sua miglior partita. Alterna qualche buono spunto (non da poco il tocco che libera Lookman) a scelte sbagliate o tardive. Nel complesso, comunque, guadagna una sufficienza meritata. ALTERNATO.
(PASALIC, 6.5- Servono più compiti difensivi, di gestione e di impostazione e lui ci va a nozze).
SCAMACCA, 7- Finalmente. Fnalmente un attaccante che si sacrifica e sa essere letale. Nel primo tempo protegge spesso palla e calcia in porta più di una volta. Nel secondo trova il gol del vantaggio. Bello, da attaccante. LETALE.
(DE KETELAERE, 6.5- Un paio di ripartenze sono letali. Bravo a gestire il pallone e a creare lo scompiglio nella difesa portoghese).
LOOKMAN, 7.5- Pericolosissimo, sempre. Tecnica superiore, velocità da atleta, senso del gol da centravanti. Un giocatore completo, di un livello veramente alto. STRAORDINARIO.
(EL BILAL, S.V.).

GASPERINI, 7- L'Atalanta approccia benissimo. Gioca bene, crea gioco. Subisce e reagisce da grande squadra. Cambiando gli interpreti, il risultato sembra non cambiare. E di chi è il merito, se non dell'allenatore?

Martino Cardani

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