Al Gewiss Stadium si è fatta la storia: la notte magica di Atalanta-Liverpool

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ATALANTA LIVERPOOL GEWISS STADIUM EUROPA LEAGUE 2024- I giorni dopo sono carichi di soddisfazione e stanchezza. Sì, perché le emozioni sono state tante, tantissime, e hanno accompagnato tutto il popolo dell'Atalanta e di Bergamo a una vittoria che sa di clamoroso. Storico. Meraviglioso. Ecco il racconto del quarto di finale di Europa League 2024 tra Atalanta e Liverpool da chi ha avuto la fortuna di viverlo al Gewiss Stadium. Le parole del nostro inviato, Martino Cardani.

Il racconto di una serata da leggenda : Atalanta - Liverpool

L'attesa della sfida : Bergamo in trepidazione

Partiamo dal principio. L'Atalanta vince a Liverpool 0-3. Non è un sogno, ma la realtà clamorosa di una squadra che si impone ad Anfield soffrendo il giusto all'inizio e dominando gli avversari poi.

Da lì inizia tutto. Inizia una settimana in cui tutta Bergamo, tra città e provincia, inizia a pensare che sì, si può fare. La partita con il Verona (dominata per un tempo, poi un po' buttata al vento), non è che una distrazione dell'obiettivo della storia. Squadra, tifosi, giornalisti sembrano saperlo. Si pareggia, non si sfrutta un'occasione ghiotta per accorciare la zona Champions. Va bene così. C'è tempo di pensare al campionato. Ora si torna a pensare al Liverpool.

Zingonia si ammanta di speranza, attesa, un filo di timore e tanta soddisfazione. Il mister presenta la partita ai giornalisti, parla chiaramente di appuntamento con la storia e partita tra le più importanti nella vita della Dea. Se non la più importante. Allenamento pomeridiano, rifinitura. Arriva il Liverpool. Wow.

Il giorno della partita : Bergamo si paralizza

E poi c'è giovedì.

C'è Stromberg (bellissima iniziativa) che incontra i tifosi, che carica l'ambiente. Chi è più vecchio ricorda, chi è più giovane sogna.

Si lavora a Bergamo, tanto, come sempre. Eppure nei bar, negli uffici, in Città Alta e in quella bassa, in tutta la provincia si controlla costantemente l'orologio. "Quanto manca?". Cresce la tensione e, con la tensione, cresce l'entusiasmo.

"L'attesa del piacere è essa stessa il piacere"? Questa sera no, maestro G. E. Lessing (autore della massima). Questa sera il piacere sarà la Dea.

La partita , la paura , il tripudio

E poi la partita. Arriva la Dea, concentrata, carica.

Arriva il Liverpool. Trasudano esperienza, storia, vittorie. L'allenatore, le divise, i tifosi. Lo stadio e Bergamo si calano nell'impresa che aspetta la squadra. La curva si riempie e migliaia di bandierine accolgono la Dea in campo.

Partono forte, i Reds e, dopo 5 minuti, sono in vantaggio, su rigore. Il peggiore avvio che si potesse pensare. Sugli spalti inizia a serpeggiare un po' di timore: "Non ce la faremo".

Poi il primo tempo scorre via, è una battaglia. Salah sbaglia un paio di volte, Djimsiti recupera il recuperabile, e anche qualcosa in più. Koop segna, ma è in fuorigioco. L'Atalanta fatica, ma la prima frazione è ormai conclusa.

La ripresa è altra cosa. Il Liverpool gioca, costruisce, ma l'Atalanta risponde. Zappacosta è uno spettacolo, de Roon giganteggia a centrocampo, Scamacca sembra un guerriero che lotta con mille nemici. Il tempo passa. Musso si oppone bene ai tentativi dei Reds, Miranchuk spaventa gli avversari. Ederson e Kolasinac alzano una diga fatta di costanza, sudore e botte. La curva canta. Tutta la partita. Lo stadio applaude a ritmo i cori della Nord. Il Gewiss Stadium è uno spettacolo.

Il match finisce. Klopp applaude l'Atalanta e i suoi tifosi. I fuochi d'artificio scoppiano su una Bergamo in festa. Caroselli per le strade, qualcuno piange.

"La partita più importante della nostra storia", aveva detto mister Gasperini. Lo si percepisce. Da tutto quello che circonda quel campo. Magico. Pochi trofei forse, ma tante, tantissime medaglie. Hai proprio ragione Mister. Alcune medaglie valgono più di una coppa.

E a noi non resta che dire grazie.

Martino Cardani

Percassi: "Atalanta-Liverpool? La gioia più grande da Presidente"

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PERCASSI ATALANTA LIVERPOOL ECO DI BERGAMO - É tornato a parlare dell'impresa di giovedì sera, dove l'Atalanta ha eliminato il favoritissimo Liverpool, il Presidente nerazzurro Antonio Percassi. Queste le sue dichiarazioni rilasciate a L'Eco di Bergamo.

Le parole di Percassi a L'Eco di Bergamo

Una notte magica

"Direi che il sonno è stato l'ultimo dei miei pensieri quella notte. Ogni momento era un ripensamento a quanto accaduto, un misto di incredulità e orgoglio. Ho trascorso quelle ore in dialogo continuo con mio figlio Michael, talmente coinvolto che ha saltato la scuola il giorno dopo. Sarà mia cura scusarmi personalmente con la sua insegnante, un piccolo gesto per un grande momento di condivisione".

Quanto è stato importante il sostegno della città?

"Immensamente. Gli eroi invisibili di Zingonia, che lavorano al di fuori dei riflettori, sono la vera forza motrice. Questo successo è anche il loro, un tributo alla loro dedizione quotidiana che va oltre le figure più visibili come giocatori e allenatori".

É stata la gioia più grande da Presidente?

"Assolutamente. Questa vittoria, soprattutto davanti al nostro pubblico, è un segno di quanto siamo cresciuti. Se riusciamo a battere una squadra del calibro del Liverpool, significa che abbiamo la forza di competere al più alto livello. Ma oltre l'orgoglio per il presente, c'è la speranza per il futuro: continuare a crescere e a regalare gioie ai nostri tifosi".

Cosa rappresenta per Bergamo questa vittoria?

"Un'emozione indescrivibile. La passione e il sostegno dei tifosi sono stati straordinari, una dimostrazione d'amore che va oltre il semplice tifo. Il legame tra la squadra e la città è palpabile, e momenti come questi ne sono la più bella testimonianza".

Europa, corsa a nove per le italiane

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COMPETIZIONI EUROPEE RASSEGNA STAMPA - Terminare la stagione al quinto posto vorrebbe dire qualificarsi alla prossima Champions League. Per questo motivo, le contendenti venderanno cara la pelle in questo finale di stagione, di seguito l'analisi della Serie A 2023/24 affrontata dal Corriere dello Sport.

Qualificazioni competizioni europee: i dettagli

Per quanto riguarda le milanesi, l'Inter è già certa della qualificazione alla prossima Champions League per il piazzamento in classifica Serie A. Il Milan conta di sfruttare l'ottimo vantaggio in classifica sulla Juventus, ora al terzo posto. Il Bologna è la sorpresa della Serie A 2023/2024, attualmente al quarto posto, gioca un ottimo calcio e con Thiago Motta può sognare le luci del palco scenico europeo più importante. La Lazio e il Napoli stanno attraversando una stagione di transizione, le due squadre avranno bisogno di tempo per ricostruire un organico arrivato a fine ciclo, anche se col cambio di allenatore cominciato ad intravedersi dei progressi. Le due squadre tenteranno di qualificarsi per la prossima Europa League, senza smettere di sognare un passo falso di Roma ed Atalanta. I giallorossi sono quinti a 55 punti, con 20 minuti ancora da giocare contro l'Udinese, con i biancocelesti a due punti di distanza al terzo posto, ma con due match in meno. La Dea subito sotto, con un punto e due partite in meno. La Fiorentina punta alla qualificazione tramite le coppe: la Viola è ancora in corsa per la Coppa Italia e la Conference League.

Zoff: "Clamoroso eliminare il Liverpool, la Dea si fa rispettare"

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ZOFF ATALANTA INTERVISTA RASSEGNA STAMPA - Dino Zoff, leggendario portiere della Nazionale Italiana, ha parlato dell'andamento di Atalanta e Roma nelle competizioni europee. Di seguito le sue dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport.

Le parole di Zoff

"De Rossi? Io credo nei numeri: visto dove ha preso la Roma, e dove l’ha portata, direi che ha grandi meriti. Non so in concreto cos’abbia fatto, ma non è giusto dire che l’ha resa più offensiva, perché attaccare non significa vincere: ha dato equilibrio.

Sull'Atalanta

"Impresa Atalanta? Clamoroso eliminare il Liverpool. Per la verità loro avevano avuto diverse occasioni in casa, ma il 3-0 non ammette alibi."

Le prossime sfide di Atalanta e Roma

"Il Leverkusen per la Roma? Sarà bello scoprire una tedesca che non sia sempre il Bayern. Sono molto curioso di vedere De Rossi alle prese con una sfida di livello ancora più alto. L'Atalanta si fa rispettare. Ma non dite che è una squadra 'europea' perché attacca."

Su Real Madrid e Manchester City

"Il Real Madrid? Il City non faceva uscire, ma ha vinto con merito".

Le PAGELLE di Atalanta-Liverpool 0-1: una squadra, una città, uno stadio

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Dal nostro inviato al Gewiss Stadium di Bergamo, Martino Cardani

ATALANTA LIVERPOOL PAGELLE- L'Atalanta compie un'impresa titanica ed elimina il Liverpool dall'Europa League 2024, grazie alla vittoria clamorosa dell'andata ad Anfield. Il gol di Salah è indolore, nella sconfitta più dolce nella storia del club. A Bergamo è magia. I voti dell'Atalanta nelle pagelle del nostro inviato al Gewiss Stadium.

Le pagelle dell' Atalanta contro il Liverpool

MUSSO, 6.5- Attento e preciso quando chiamato in causa, sicuro nelle uscite, incolpevole sul gol di Salah. Una partita di livello del portiere argentino, che si dimostra all'altezza. ATTENTO.
DJIMSITI, 7.5- Ottima partita del centrale della Dea, che argina le sfuriate dei Reds. Salva una gigantesca occasione da rete nel primo tempo, con una scivolata che è la sintesi della volontà dell'Atalanta. INSUPERABILE.
KOLASINAC, 7- Gestisce una quantità di palloni indefinibile, spesso di testa, spesso con grande precisione. Accetta lo scontro fisico con gli avversari, senza mai pagare dazio. In partite come questa la sua tranquilla esperienza serve come il pane. MASTINO.
HIEN, 6.5- Tra i tre di difesa quello che fatica un po' di più. Ma, anche, quello che spara la palla nelle tribune del Gewiss Stadium quando non servono le buone maniere. Serve anche questo. Eccome. Partita di grande sostanza. PRATICO.
RUGGERI, 6- Sfortunato sull'episodio del rigore, si vede poco nel primo tempo, quando si preoccupa più di coprire che di organizzare scorribande in terra inglese. SFORTUNATO.
KOOPMEINERS, 7- Sempre presente. Sia in fase di attacco che in fase difensiva. Segna un gol (giustamente annullato), conclude in porta più volte, si propone, gestisce il centrocampo. Sempre pericoloso. UOMO OVUNQUE.
DE ROON, 8- Incredibile la lucidità che mette nella gestione dell'avversario e del pallone. Fa da diga a un'Atalanta che ha un tremendo bisogno di lui. Nel primo tempo, quando il Liverpool spinge e crea, è fondamentale il suo lavoro di interdizione e, spesso di ripartenza. PAZZESCO.
EDERSON, 6.5- Partita dedicata al contenimento. Che, tuttavia, poteva regalargli un gol indimenticabile. Peccato che calci centrale e debole. Poco importa, perché la qualità e la quantità a centrocampo sono tali da perdonargli tutto. INSTANCABILE.
(PASALIC, 6.5- Gioca al servizio della squadra e del centrocampo. Non rinnega un paio di sortite offensive nella trequarti dei Reds).
ZAPPACOSTA, 8- Imprendibile. Le occasioni da rete dell'Atalanta vengono dalle sue percussioni e dai suoi piedi. Veloce, di testa e di gambe. ISPIRATO.
MIRANCHUK, 6- Sbaglia tanti, troppi cross. Vero anche che, in una serata complicata per gli attaccanti della Dea, lui fa di tutto per mettersi a disposizione della squadra. Una prestazione non eccellente, ma di grande sostanza. APPLICATO.
(DE KETELAERE, 6.5- Entra e ci mette fisico, testa e tecnica. Un paio di spunti da campione).
SCAMACCA, 6.5- Si batte come un leone in tutta la metà campo dei Reds, e non solo. Ha completamente cambiato approccio alla partita, alla fatica. Ora è nelle trame della Dea, ora è anche lui Atalanta. LOTTATORE.
(LOOKMAN, 6- Prova a sfruttare la sua velocità, ci riesce solo parzialmente).

GASPERINI, 9- La sconfitta più dolce di una carriera che sta incoronando un allenatore straordinario. Seguito in tutto e per tutto dai suoi giocatori che, come rivelato dallo stesso mister in conferenza stampa, hanno chiesto di mantenere le idee tattiche del match anche nella ripresa. Perché quelle sono l'Atalanta.

BERGAMO E I BERGAMASCHI, 10- Lo stadio è stato impressionante. La città è stata impressionante. Il popolo della Dea è stato impressionante. Perché la storia si fa tutti insieme. La squadra si identifica nella gente e la gente si identifica nella squadra. E questo si vede eccome.

Martino Cardani

Atalanta-Liverpool 0-1: TUTTO VERO! La Dea è in semifinale dopo una notte magica!

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Dal nostro inviato al Gewiss Stadium di Bergamo, Martino Cardani

ATALANTA LIVERPOOL EUROPA LEAGUE 2024 LIVE- L'Atalanta si appresta a vivere una delle notti più importanti della sua storia e noi di AtalantaLive.it, ovviamente, ci siamo. Per raccontarvela. Per viverla insieme. Atalanta-Liverpool, quarto di finale di ritorno dell'Europa League 2024, LIVE dal Gewiss Stadium con il nostro inviato.

Atalanta - Liverpool : LIVE dal Gewiss Stadium la sfida di Europa League

Atalanta - Liverpool , la cronaca della sfida di Europa League 2024

Secondo Tempo

Che atmosfera al Gewiss

Minuto 84. Il Liverpool manovra, ma il Gewiss Stadium è davvero il dodicesimo uomo. Fischi assordanti dalla Nord e dallo stadio, una vera bolgia!

Occasione Atalanta, Scamacca alto

Minuto 68. Gran lavoro di Zappacosta, tra i migliori dei suoi, sulla destra. Dopo aver saltato il marcatore diretto, il 77 vola sul fondo e serve basso a rimorchio Scamacca. La conclusione di prima intenzione è alta, ma bella azione della Dea.

Occasione Atalanta, Koopmeiners dopo una bella azione

Minuto 60. L'Atalanta recupera a centrocampo e serve Zappacosta sulla destra. Gran giocata dell'esterno, che si smarca e serve arretrato Koopmeiners. Sinistro dal limite dell'area, teso e rasoterra sul primo palo. Para a terra Allison.

Occasione Liverpool: Van Dijk

Minuto 59. Punizione dalla trequarti offensiva per il Liverpool. Palla scodellata sul palo lontano, dove Van Dijk salta più alto di tutti e colpisce di testa. Tra le braccia di Musso.

Occasione Atalanta: Ederson

Minuto 49. Gran lavoro di Scamacca a metà campo: sponda e gioco cambiato da sinistra a destra. Zappacosta serve un bel cross teso in mezzo che, dopo un paio di lisci tra Liverpool e Atalanta arriva a Ederson. Il brasiliano, dal centro dell'area, leggermente defilato a sinistra, calcia verso la porta. Debole e centrale.

La ripresa inizia senza cambi. Via!

Primo Tempo

Gol annullato a Koopmeiners

Minuto 40. Pareggia l'Atalanta: Koopmeiners, servito in verticale, stoppa benissimo e batte Allison dal limite. Esulta il Gewiss Stadium, ma la rete viene annullata per fuorigioco confermato dal VAR.

Occasione Liverpool, pallonetto di Salah fuori

Minuto 39. Il Liverpool recupera palla in modo dubbio a metà campo e verticalizza per Salah. Velocissimo il numero 11 dei Reds anticipa anche l'uscita di Musso e prova a beffarlo in pallonetto dal limite. Portiere superato, ma conclusione larga sul palo lontano.

Occasione Liverpool, miracolo Djimsiti

Minuto 30. Azione di ripartenza del Livepool, con Luiz Dias e Salah. L'egiziano manda in porta il compagno di squadra, ma Djimsiti, nel cuore dell'area, intercetta il filtrante con una scivolata magistrale.

Occasione Atalanta, Miranchuk

Minuto 28. Bell'azione della Dea, che libera Miranchuk, largo a sinistra nell'area del Liverpool. Sinistro in diagonale fuori di poco. La Nord canta ininterrottamente, l'Atalanta prova a scuotersi.

Occasione Atalanta, Miranchuk

Minuto 19. Bello scambio al limite Miranchuk-Scamacca-Miranchuk. Il pallone di ritorno non arriva all'attaccante per un soffio e Allison esce sicuro.

Occasioni Liverpool, Szoboszlai

Minuto 12. Conclusione dal limite di Szoboszlai che, dopo un'azione manovrata dei Reds, spara forte ma centrale. Musso sicuro.

GOL DEL LIVERPOOL

Minuto 6. Salah spiazza Musso dal dischetto e porta avanti il Liverpool. 0-1.

Rigore Liverpool

Minuto 5. Mani di Ruggeri su cross dalla destra. Rigore Liverpool.

Partite fortissime le due squadre, ritmi altissimi.

Via! Iniziata la partita del Gewiss Stadium!

Atalanta - Liverpool , il tabellino

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson (74' Pasalic), Ruggeri; Koopmeiners; Scamacca (74' De Ketelaere), Miranchuk (79' Lookman).
A disposizione: Carnesecchi, Rossi; Toloi, Holm, El Bilal, Baker, Adopo, Hateboer, Bonfanti.
Allenatore: Gian Piero Gasperini

LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold (72' Gomez), Konate, Van Dijk, Robertson (79' Danns); Szoboszlai (66' Elliott), Mac Allister, Jones; Salah (66' Nunez), Gakpo, Luis Diaz (66' Diogo Jota).
A disposizione: Adrian, Kelleher, Endo, Tsimikas, Gravenberch, Clark, Quansah.
Allenatore: Jurgen Klopp.

NOTE

Arbitro: sig. Letexier.
Marcatori: Salah (L., rig., 6');
Ammonizioni: Hien (A., 42'); Koopmeiners (A., 77');
Espulsioni:
Minuti di Recupero:

Atalanta - Liverpool , il prepartita

Ore 20.55. Che coreografia la Nord! "Liberiamo al vento i nostri sogni, sventolando al cielo i nostri colori"

Ore 20.25. Entra in campo l'Atalanta per il riscaldamento. La Nord è impazzita!

Ore 20. 22. Entra in campo il Liverpool!

Ore 20.17. In campo i portieri del Liverpool. Tifo scatenato dal settore ospiti, gremito.

Ore 20.10. In campo, sotto la Nord, i portieri dell'Atalanta per il riscaldamento!

Ore 19.40. Il Liverpool raggiunge il Gewiss Stadium.

Ore 19.30. L'Atalanta arriva al Gewiss Stadium!

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Atalanta - Liverpool, le pagelle dei quotidiani sportivi

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PAGELLE ATALANTA LIVERPOOL QUOTIDIANI SPORTIVI - Queste le pagelle assegnate ai giocatori di Gian Piero Gasperini dai maggiori quotidiani sportivi nazionali e dalla redazione di Atalantalive.it per Atalanta Liverpool. 

Europa League, le pagelle dell’Atalanta assegnate dai quotidiani sportivi

Atalantalive.it, le pagelle dei nerazzurri  

Musso 6.5; Djimsiti 7.5, Hien 6.5, Kolasinac 7; Zappacosta 8, de Roon 8, Ederson 6.5 (30’ st Pasalic 6.5), Ruggeri 6; Koopmeiners 7; Miranchuk 6 (35’ st Lookman 6), Scamacca 6.5 (30’ st De  Ketelaere 6.5). All. Gasperini 9

Le pagelle de La Gazzetta dello Sport

Musso 6.5; Djimsiti 7, Hien 6.5, Kolasinac 7; Zappacosta 7, de Roon 7.5, Ederson 7.5 (30’ st Pasalic 6), Ruggeri 5.5; Koopmeiners 6.5; Miranchuk 5.5 (35’ st Lookman sv), Scamacca 6.5 (30’ st De  Ketelaere 6). All. Gasperini 7

I voti del Corriere dello Sport

Musso 6.5; Djimsiti 6.5, Hien 6.5, Kolasinac 7; Zappacosta 7, de Roon 7, Ederson 7.5 (30’ st Pasalic 6), Ruggeri 6; Koopmeiners 6.5; Miranchuk 5.5 (35’ st Lookman sv), Scamacca 6 (30’ st De  Ketelaere 6). All. Gasperini 7.5

La pagella di TuttoSport

Musso 6.5; Djimsiti 6, Hien 6, Kolasinac 6.5; Zappacosta 7, de Roon 7, Ederson 6.5 (30’ st Pasalic 6), Ruggeri 6; Koopmeiners 6; Miranchuk 5 (35’ st Lookman sv), Scamacca 6.5 (30’ st De  Ketelaere 6). All. Gasperini 6.5

Luca Percassi: "Un'impresa leggendaria e ampiamente meritata"

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PERCASSI ATALANTA LIVERPOOL INTERVISTA - Continuano i festeggiamenti a Bergamo per celebrare una grande impresa! L'Atalanta va in semifinale di Europa League ed elimina il Liverpool! Ecco le parole nel post gara nell'intervista a Luca Percassi.

Le parole di Percassi nel post gara

É un'impresa leggendaria?

"Si, lo è assolutamente. Abbiamo avuto un sorteggio particolarmente sfortunato. Abbiamo preso una delle squadre più forti al mondo ma questo da ancora più sapore a un passaggio del turno inaspettato ma ampiamente meritato, siamo contentissimi".

In semifinale ci sarà il Marsiglia

"Siamo contentissimi, qualsiasi città sarebbe andata benissimi. Saranno due altri grandi partite. É un qualcosa di straordinario per Bergamo, la città, per i tifosi. Anche stasera si è data una grande dimostrazione di forza"

Come avete festeggiato negli spogliatoi?

"Siamo contenti, quando arrivi a queste partite è il pre gara che ti porta a pensare a tutto il lavoro che si è fatto per arrivare a questo momento e viverqueeste serate. C'è il tempo per ripensare a cosa si è fatto quest'estate e a cosa si farà. É tutto molto bello".

I meriti di Gasperini

"Io penso che questa serata sia ovviamente in cui tutti i protagonisti individualmente hanno dato il loro meglio, però stasera è la vittoria dell'Atalanta, di tutta l'atmosfera, della tifoseria, della città. Sappiamo chi siamo, da dove veniamo e che dimensione abbiamo come club. Per me stasera è una grande vittoria dell'Atalanta".

Le parole di Stromberg sui meriti della famiglia Percassi

"Glenn era stato un giocatore del papà durante la sua prima presidenza ed è stato capitano. É stato una vecchia bandiera, di un calcio di un certo periodo. Ovviamente questi sono complimenti che riempiono di orgoglio e di gioia noi che siamo atalantini, nati con la maglia dell'Atalanta, cresciuti grazie all'Atalanta, abbiamo fatto il settore giovanile. Sicuramente quello che come famiglia cerchiamo di fare è di dedicare tutti noi stessi a questa società, a volte i risultati sono ottimi, altre meno, ma da parte nostra c'è sempre grande rispetto verso una società che noi rappresentiamo ma che rappresenta tutta Bergamo e tutti i tifosi atalantini. Da bergamaschi ci sentiamo particolarmente responsabili di questa cosa. Anche grazie alla famiglia Pagliuca che ha deciso di accompagnarci in questa crescita e ci permette a me e Tony D'Amico di lavorare al meglio, poi ovvio che il Mister ha fatto un lavoro straordinario, ma abbiamo ragazzi eccezionali nel comportamento che rappresentano al meglio l'Atalanta".


Gasperini: "Vincere senza pericolo è un trionfo senza gloria"

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Dal nostro inviato al Gewiss Stadium di Bergamo, Martino Cardani

GASPERINI CONFEREZA STAMPA ATALANTA LIVERPOOL- Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, è intervenuto nella conferenza stampa del post partita. Al Gewiss Stadium è da poco terminata Atalanta-Liverpool, semifinale di ritorno dell'Europa League 2024. Ecco le parole del mister, LIVE dalla pancia dello stadio.

Le parole di Gasperini nella conferenza stampa post Atalanta - Liverpool

Gasperini sul passaggio del turno

"Sconfitta più bella della carriera, anche se Dortmund non è stato male (ride, ndr). Abbiamo costruito la qualificazione all'andata, con una prestazione incredibile e sono orgoglioso dei ragazzi. Prima di ottimi calciatori sono delle persone molto molto affidabili e per questo sono molto felice".

Gasperini su una vittoria che vale un trofeo

"Non ci provo a convincere gli scettici che vale un trofeo. L'Atalanta ha un forziere di medaglie, speriamo di aggiungere qualche coppa, che però non è facile raggiungere. Nella storia dell'Atalanta, quando fai risultati così, con una squadra di questa compattezza e moralità, tutto il resto...Queste sono vittorie grandissime".

Gasperini sulla quinta squadra in Champions

"Abbiamo contribuito a migliorare il ranking dell'Italia e della Serie A: sette anni fa c'erano sicuramente più dubbi. Sentivamo la responsabilità di portare un contributo e l'abbiamo portato molto alto. Il fatto di avere una squadra in più in Champions e in Europa grazie anche a noi è motivo di orgoglio".

Gasperini sulla preparazione

"Per me è un trofeo straordinario quello che si è verificato nell'intervallo: siamo partiti per aggredirli forti, da vicino al portiere. Anche esponendoci alla loro straordinaria velocità. Sapevamo che ci sono tanti modi per una squadra di esprimersi al meglio, dando anche qualche difficoltà a noi. Quando ho chiesto se i ragazzi volevano abbassarsi, nessuno ha voluto farlo. L'Atalanta è questa e per me questo è straordinario, il trionfo del mio lavoro. Ho giocatori che hanno questo tipo di mentalità e l'hanno fatto con il Liverpool, in casa loro e stasera in casa, dopo aver preso gol. Il complimento migliore è stato che non abbiamo speso neanche un minuto per perdere tempo, simulare, ingannare l'arbitro e l'avversario, cose che purtroppo succedono spesso. Abbiamo giocato contro una grandissima squadra con le armi del calcio e questo è il miglior complimento che si possa ricevere".

Gasperini sull'Europa League

"Lisbona per la terza volta? Vediamo. Il fatto che questa sia una competizione che non viene vinta da un'italiana da venticinque anni dà la dimensione della competizione stessa. L'avere più squadre nelle semifinali dà la dimensione del calcio di valore che si gioca in Italia, di cui facciamo orgogliosamente parte".

Gasperini sull'idea del Liverpool

"Mi era stato chiesto chi avrei voluto dopo lo Sporting, ho detto Liverpool. Ma scherzavo (ride, ndr). Invece l'abbiamo preso noi ed eravamo i meno favoriti in assoluto. Ma si sono create queste due partite, che rimarranno sempre nella storia dell'Atalanta. Vincere senza pericolo è un trionfo senza gloria. Dobbiamo essere grati a quello che si è visto nello stadio, incitamento continuo. Abbiamo trasferito il modo di vivere di questo territorio dalla squadra al pubblico. Tecnicamente avremmo potuto fare meglio, ma lo faremo. Abbiamo messo tutti i valori della Dea in campo, il pubblico chiede e vede la maglia sudata e si identifica nei ragazzi. Per Bergamo è una grandissima serata, festeggiamo stasera. Poi da domani c'è il campionato, dobbiamo arrivare almeno quinti. Ci giocheremo la chance della finale della Coppa Italia, anche ai rigori, in una stagione incredibile".

Liverpool, Klopp: "Molto facile fare i complimenti a questa Atalanta"

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KLOPP CONFERENZA STAMPA ATALANTA LIVERPOOL- L'allenatore del Liverpool, Jurgen Klopp, è intervenuto nella conferenza stampa del post partita di Atalanta-Liverpool, quarto di finale di ritorno dell'Europa League 2024. Ecco le parole dell'allenatore dei Reds.

Le parole di Klopp nella conferenza stampa al termine di Atalanta - Liverpool

Klopp sulla partita

"Mi è piaciuto molto il modo di iniziare la partita. Sapete già che non abbiamo perso il doppio confronto questa sera, ma in casa. Molto facile fare i complimenti all'Atalanta, che merita di passare il turno. Quando si vince così 3-1 dopo un doppio confronto meriti di passare. Mi sono piaciuti l'approccio, la volontà e la potenza dimostrate in questa partita. Bisognava mettere la palla in rete ogni tanto, perché è difficile mantenere questo ritmo 90 minuti. Un secondo gol avrebbe aiutato, l'Atalanta ha giocato bene e con fiducia ma ci sono state situazioni in cui abbiamo creato problemi all'Atalanta. Abbiamo fatto una buona partita, sono deluso per non aver passato il turno, ma non arrabbiato e frustrato. Testa al campionato".

Klopp sulle differenze tra i due tempi

"Il problema più grande del secondo tempo è stato quello di tenere il ritmo nella ripresa. Finché Alexander-Arnold era fresco creava il ritmo. Poi ci ha aiutato Mac Allister in modo incredibile. Se avessimo mantenuto questo ritmo...Stasera eravamo davvero dentro la partita, era facile giocare contro di noi in alcuni momenti e difficile in altri. Avremmo dovuto creare più palle-gol, segnare il secondo gol. Ma non siamo riusciti e non sapremo mai come sarebbe stato. L'Atalanta merita di passare il turno, mi sta bene".

Klopp sulla condizione di Salah

"Non sono molto preoccupato, è la vita degli attaccanti. Deve passare per questi momenti, è uno dei giocatori più esperti della rosa. Fa parte della vita e del gioco, il rigore è stato ottimo, poi nell'occasione successiva è stato sfortunato, ma non è la prima volta che sbaglia un gol così. Però per me non è una grande cosa".

Klopp sul momento del Liverpool

"Si tratta di un insieme di tante cose. Daremo tutto. Chiunque vincerà la Premier, sarà il vincitore del campionato più bello al mondo. La Liga, la Bundes, la Ligue 1, la Serie A, sono fantastiche. Ma la Premier è il campionato più bello, anche se tutte le squadre tranne l'Aston Villa sono state eliminate. Ma noi giochiamo tantissime partite, è complicato. Per fortuna non è più un mio problema, è l'ultima partita europea con il Liverpool e non dovrò più parlare di questa dinamica. Per il titolo ci sono tre squadre in lizza e se fosse facile ci sarebbe qualcosa di sbagliato".