Lazio, Sarri: "L'Atalanta ha ancora qualcosa in più di noi, mi è piaciuto l'atteggiamento"

23 Gennaio 2022
- Di
Arianna Botticelli
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SARRI LAZIO ATALANTA INTERVISTA - Queste le parole di Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, intervistato da DAZN al termine del match pareggiato allo Stadio Olimpico 0-0 contro l'Atalanta.

Serie A, l'intervista a Maurizio Sarri dopo Lazio Atalanta 0-0

“Il risultato di stasera lo la leggo sotto tanti aspetti: quello positivo è che da un mese stiamo iniziando a stare in campo da squadra. Ci sono mancati gli ultimi venti metri, ma dobbiamo tenere in considerazione che venivamo da un supplementare. Inoltre, abbiamo spremuto gli stessi giocatori anche a centrocampo e questo lo abbiamo pagato contro un avversario, sì senza tante assenze, ma con una linea difensiva molto bassa. E’ un discorso di brillantezza. Però, ripeto: la squadra sta facendo partite serie. Se l’atteggiamento continua a essere questo siamo destinati a far bene”.

La tattica nel match dell’Olimpico

“Penso che la Coppa Italia abbia condizionato un po’ i nostri giocatori, soprattutto nel livello di brillantezza nell’azione decisiva. Ad esempio negli uno contro uno. Noi senza Pedro purtroppo siamo rimasti corti anche in quel ruolo, spremendo i giocatori rimasti nel giro di una settimana”.

Su Felipe Anderson

“Lui ha un carattere molto particolare e sensibile. Quindi ha dei meccanismi mentali diversi dalle persone con una sensibilità normale. Però fa un mestiere in cui se ne dovrebbe anche fregare di tutto e di tutti: quindi un minimo di faccia tosta bisogna averla. Quando ho sentito che il pubblico lo beccava ho pensato di sostituirlo, ma non l’ho fatto proprio perché conosco le sue peculiarità caratteriali”.

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto

“Io son contento dell’aspetto tattico. La squadra è bella, compatta, corta, solida e gioca a calcio. Sembra strano per una squadra che segna e subisce tanto, ma stasera ci è mancata proprio la brillantezza per fare la fase offensiva. Poi senza Pedro lasciamo l’area un po’ vuota”.

La pausa di fine gennaio

“Dal punto di vista mentale stiamo abbastanza bene. Stasera abbiamo pagato qualcosa solo dal punto di vista fisico. Vorrei non andare in pausa, ma fisicamente ce n’è bisogno. Sia noi che loro eravamo senza tanti giocatori e in più, a differenza loro, abbiamo giocato 120 minuti in Coppa Italia“.

Su Zaccagni

“È da 2 mesi che sta facendo bene, ha iniziativa, salta l’uomo, ma deve attaccare di più l’area se vuole diventare un top. Stasera ha preso un palo ed è stato sfortunato”.

L’opzione Lazzari alto

“Visto che ci aspettavano basso sarebbe stata una scelta troppo azzardata”.

L’obiettivo della Lazio

“Ho detto che non siamo nelle condizioni di poter arrivare in Champions: al momento siamo ottavi e dobbiamo puntare all’Europa League“.

Differenze tra Lazio e Atalanta

“Loro vengono da un percorso pluriennale, hanno grande identità e perciò sono diventati una squadra forte a livello italiano ed internazionale. Hanno ancora qualcosa in più di noi, ma in una gara secca possiamo giocarcela e oggi l’abbiamo dimostrato. Prima lavoravamo solo con gli strappi, adesso gestiamo meglio le partire, poi per vincerle dobbiamo essere più lucidi in zona gol. Per me possiamo progredire”.

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