Calciomercato, resta o non resta? Il futuro di Koopmeiners all’Atalanta

14 Luglio 2023
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Redazione AT
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KOOPMEINERS ATALANTA GASPERINI CALCIOMERCATO – La stagione appena terminata ha certificato il ritorno dell’ Atalanta in Europa. Dalla prima all’ultima giornata la squadra di Gasperini è stata capace di rimanere nella parte alta della classifica nonostante i tanti problemi a livello di calendario, la pausa per il Mondiale in Qatar, e gli infortuni occorsi durante il campionato.

Uno dei protagonisti assoluti è stato sicuramente Teun Koopmeiners, centrocampista olandese finito al centro di molte voci di calciomercato. La Dea farebbe bene, a fronte di un’offerta esagerata, a lasciarlo partire oppure, anche per il processo di crescita del giocatore stesso, sarebbe meglio rimanere un altro anno a Bergamo giocando l’Europa League?

Teun Koopmeiners, l’erede di Freuler

Gasperini è una di quelle persone del mondo del calcio che è riuscita a rinnovare l’ambiente e a rinnovarsi attraverso tutti gli anni della sua carriera professionale con le sue idee. Questo è stato possibile perché, nonostante spesso cambiassero degli interpreti, alcuni capisaldi sono rimasti tali nel corso del tempo. Nell’Atalanta gasperiniana due nomi sono sicuramente de Roon e Freuler.

Due estati fa è arrivato Teun Koopmeiners, centrocampista olandese capitano dell’AZ Alkmaar, ed è riuscito non solo ad attirare le attenzioni del tecnico di Grugliasco, ma addirittura ad alzare il livello del centrocampo atalantino, tanto che la società orobica ha ceduto lo svizzero Freuler per puntare sul duo olandese de Roon-Koopmeiners.

Nella prima stagione in nerazzurro Koopmeiners ha lasciato piacevolmente impressionati gli addetti ai lavori, arrivando a segnare 4 gol e 4 assist in 43 apparizioni fra campionato, Coppa Italia, Champions League ed Europa League, svariando indifferentemente sulla linea mediana o sulla trequarti per un totale di 2.915' giocati.

La stagione 2022-23 di RoboKoop all'Atalanta

Passiamo ora alla stagione appena conclusa. Con 10 reti e 4 assist in 35 partite fra campionato e Coppa Italia, per un totale di 3.040' giocati, il centrocampista si è definitivamente consacrato nel campionato italiano. Giocatore in grado di unire quantità e qualità, Koopmeiners è uno dei favoriti di Gasperini anche per la sua polivalenza tattica.

Eclettico nella visione di gioco e in fase di marcatura, ha iniziato la carriera come difensore centrale, ruolo che può ancora ricoprire all’occorrenza, è dotato di grande intelligenza negli inserimenti e di un tiro potente e preciso: il prototipo del giocatore totale che va a nozze con l’idea di calcio del Gasp. RoboKoop, come lo chiamano i tifosi, compare ai primi posti in tutte le graduatorie statistiche dell’Atalanta, difensive ed offensive.

Oltre ad essere il secondo miglior marcatore della squadra, a parimerito con Hojlund, e il terzo assist-man, è il giocatore che ha creato il maggior numero di occasioni offensive, 58, ben 19 in più rispetto al secondo classificato, Lookman.

Addirittura, per quanto riguarda i cross ha toccato quota 158, quando il secondo miglior crossatore della squadra, Muriel, ne ha realizzati 82 e l’esterno titolare Zappacosta 59. Dal punto di vista difensivo è il giocatore che ha effettuato il maggior numero di respinte dopo il pacchetto difensivo e de Roon, mediano con compiti quasi esclusivamente di copertura.

Quale futuro per Koopmeiners?

Acquistato per 14 milioni nell’estate del 2021 Koopmeiners è sicuramente uno dei perni fondamentali della squadra di Gasperini in questo momento. Nel reparto di centrocampo il brasiliano Ederson ha disputato una stagione sufficiente ma senza incidere come sperato, mentre Mario Pasalic ha confermato una volta di più che può rendere bene da trequartista ma da mediano ha qualche problema di troppo.

Gasperini non vorrebbe quindi certamente privarsi di un elemento fondamentale come l’olandese, ma bisogna poi fare i conti con la realtà del mercato: ad oggi non è assurdo pensare che una squadra possa arrivare ad offrire anche tre volte la cifra spesa dall’Atalanta per acquistarlo.

Le pretendenti

Il Napoli, al lavoro per sistemare il centrocampo, ha certamente messo gli occhi sull’olandese, così come la Juventus, in cerca di rilancio e che ha perso Milinkovic Savic e rischia di veder andar via anche Pogba. All’estero, il Liverpool privo di Milner, passato al Brighton, potrebbe farci più di un pensiero.

La valutazione di partenza è di 45-50 milioni: i bianconeri hanno molte contropartite che potrebbero essere inserite, da Iling Junior a Soule, il Napoli può contare sugli introiti derivanti dalla vittoria del campionato e dal percorso in Champions League mentre il Liverpool sulle grandi entrate garantite dallo storico marchio e quelle della Football Association (The FA).

Certo, la storia dell’Atalanta insegna che la sostenibilità è una virtù irrinunciabile, specie nel calcio moderno, anche a costo di sacrificare quelle che sembravano pedine insostituibili. Nonostante questo, l’arrivo in società di persone del calibro di Stephen Pagliuca e la costante presenza in Europa potrebbe cambiare l’atteggiamento verso questo tipo di situazioni.

Leonardo Gabbiadini

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