Inter, Conte: "Scudetto in tasca? No, ho 40 euro"

9 Marzo 2021
- di
Arianna Botticelli
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CONTE INTER ATALANTA INTERVISTA – Queste le parole di Antonio Conte, dopo il match tra Inter e Atalanta, vinto dalla squadra milanese per 1-0.

Serie A, l’intervista ad Antonio Conte dopo Inter Atalanta 1-0

“Ci siamo riportati a + 6 sul Milan. Quando giochi dopo e sai che le dirette inseguitrici hanno vinto, ti porta maggiore pressione. Come ho detto questa aumenterà da qui alla fine. Giocavamo contro l’Atalanta, una squadra che prende punti a tutti le grandi: è una squadra difficile e ostica. Se non prepari bene la gara, rischi l’imbarcata. Anche loro l’hanno preparata in modo diverso, sono stati più accorti e meno arrembanti. Sono tre punti importanti contro un’ottima squadra. Stacchiamo l’Atalanta per il discorso Scudetto e sono tanti. La Dea poteva ambire non solo al posto Champions, questo è un merito loro. Un plauso a Gasperini e ai giocatori, pure chi subentra spesso cambia gli equilibri”.

Un solo tiro nello specchio della porta

“Sì, ma abbiamo fallito occasioni clamorose, due con Romelu. Abbiamo avuto varie occasioni per fare gol, ma le abbiamo sprecate. L’Atalanta è stata pericolosa due volte su angolo. Romelu poteva fare qualcosa di più, era da davanti al portiere… Una partita molto tattica. Chi gioca contro di noi mette qualcosa di più. L’Atalanta ha cambiato modo di giocare, soprattutto nella fase di non possesso. Erano meno aggressivi e temevano le nostre uscite. L’Atalanta non ha avuto le nostre occasioni”.

Sulla fase difensiva

“Non dimentichiamo che abbiamo il miglior attacco e l’Atalanta ha il secondo miglior attacco. A parte la fase offensiva abbiamo creato un giusto equilibrio. Ci sono dei momenti della partita in cui decidiamo di andare a pressare altro, altri dove aspettiamo. All’inizio dell’anno andavamo sempre e solo avanti. Quando fai così gli avversari trovano le contromisure e vanno in porta. L’anno scorso così siamo arrivati secondi e in finale di Europa League. Se vuoi ambire a vincere ci vuole costanza in fase offensiva e difensiva. Abbiamo concesso solo due occasioni all’Atalanta. Noi abbiamo prodotto poco, ma loro di meno di noi”.

Scudetto in tasca

“Se trovo in tasca un pezzo di Scudetto? Trovo 40 euro, ho dato gli altri per la benzina e ho solo questi. Noi dobbiamo continuare. Restano due partite prima della sosta. Contro il Torino, che lotta per salvarsi e il Sassuolo, che è temibile. Dobbiamo continuare. I ragazzi domani riposeranno, ci prepariamo e ricarichiamo le batterie. Faccio un plauso a chi gioca meno: Vecino, Kolarov, Ranocchia, Young, Gagliardini. Loro sono la nostra forza. C’è gente come D’Ambrosio e Ranocchia che stanno facendo la storia del club, perchè sono qui da tempo. Kolarov ha sempre la parola giusta. Questi calciatori permettono questo tipo di risultati da parte di chi gioca”.

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