Gasperini: "Oggi siamo sembrati in pochi"

5 Dicembre 2023
- Di
Redazione AT
Nella foto Gian Piero Gasperini a bordocampo. Qui riportate le sue dichiarazioni in conferenza stampa al termine di Atalanta Torino e tutto il suo disappunto verso la prestazione della sua squadra.
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GASPERINI TORINO ATALANTA CONFERENZA- Queste le parole di disappunto a DAZN, Sky e in conferenza stampa di Gian Piero Gasperini, al termine della brutta sconfitta subita dalla sua Atalanta contro il Torino.

Le dichiarazioni di Gasperini al termine di Torino-Atalanta

Forse è stata un'Atalanta poco reattiva nei suoi uomini più rappresentativi?

"No gli uomini più rappresentativi sono stati come sempre all'altezza, sono stati capaci di giocare una partita dignitosa, cosa che forse non tutti hanno fatto. Oggi siamo sembrati in pochi".

Cosa non è andato proprio oggi?

"Non è andato il fatto di perdere tanti giocatori nello stesso reparto come Kolasinac, Palomino e Toloi, questo non aiuta. Tutti dobbiamo dare qualcosa di più quando un reparto è in difficoltà, non l'ho visto in tutti".

Data l'emergenza, servirebbe Buongiorno?

"Sta facendo ottime prestazioni, anche in Nazionale. Non posso però preoccuparmi degli avversari, mi preoccupo per noi che stiamo perdendo uno o due giocatori a partita. E' successo con Kolasinac e Djimsiti, ci mette relativamente in difficoltà. In un momento così, bisogna dare di più e metterci più attenzione: si può anche perdere, ma ciò che deve essere lo spirito non deve mancare mai. Il deficit più grosso è questo"

Si aspettava questo Toro?

"Il Toro è sempre determinato. Mi sembrava una gara alla portata, il rigore assurdo che abbiamo fatto ha chiuso la gara. Mi aspettavo di più da noi".

Su Duvan

"Lo conosciamo bene, sembrava ci tenesse molto a questa gara. Sono state fatte delle scelte, in questo momento sono fuori Scamacca e Touré. Duvan è stato un giocatore importante per noi".

Come si riparte in vista del Milan?

"Noi abbiano tante partite non solo il Milan. L' importante è avere una stessa visione e spirito, le partite si possono giocare più o meno bene, si possono perdere o vincere ma abbiamo bisogno di una squadra e non di pochi elementi. Dovrò confrontarmi con la società per vedere se abbiamo stesse visioni e ricominciare a giocare partite dignitose".

Stesse visioni?

"Vedremo se io e la società abbiamo le stesse visioni relative ai singoli e sulla squadra".

La preoccupa la classifica?

"Mi preoccupa la non partecipazione di tutta la squadra, come stasera".

Queste valutazioni contemplano mercato?

"Non è il momento di parlare di mercato, dobbiamo pensare a giocare visto che abbiamo tante partite".

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