Le PAGELLE della Finale: Dea, sei troppo bella per essere vera!

23 Maggio 2024
- di
Martino Cardani
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L'Europa League
Tempo di lettura: 2 minuti

ATALANTA LEVERKUSEN PAGELLE FINALE EUROPA LEAGUE 2024- L'Atalanta vince 3-0 contro il Leverkusen e fa sua l'Europa League 2024! Clamorosa tripletta di Lookman, ma partita monumentale di tutta la Dea. Fortissima. Ecco i voti dei nerazzurri nelle pagelle della redazione per una serata storica.

I voti dell' Atalanta nella finale dell' Europa League 2024 contro il Leverkusen nelle nostre pagelle

MUSSO, 10- Un paio di sbavature ma, in una serata così, possiamo serenamente dire "Chissenefrega". In coppa è lui la saracinesca della Dea e fa un ottimo lavoro.
KOLASINAC, 10+LODE- Un tempo soltanto. Ma da vero leader. Posizione, malizia, tattica e tecnica. Maledettamente utile. Acquisto dell'anno della Dea targata Gasperini.
(SCALVINI,10- Il più europeo dei giovani italiani. Cresciuto esponenzialmente. Piace a tutti, ma è della Dea).
DJIMSITI, 10- Alza la coppa nel nome del suo capitano, infortunato in panchina e in lacrime nel prepartita. Un degnissimo sostituto, simbolo di una Dea che del gruppo fa la sua forza. Straordinaria. ALZALA AL CIELO!
HIEN, 10- Partita monumentale in difesa, fisica e di posizione. Non teme nessuno e pulisce o spazza ogni pallone che gli arriva a tiro. Più solido delle fondamenta della Presolana.
ZAPPACOSTA, 10- Partita e stagione da eroe silenzioso. Qualche volta sottovalutato. Guai a sottovalutarlo, perché lui è fortissimo!
(TOLOI, 10- Un pezzo di storia della Dea, che corona una vita a Bergamo così).
KOOPMEINERS, 10- L'emblema di una squadra tecnica e fisica. Forte, fortissima. Come lui. Cervello e muscoli di una Dea che va nell'Olimpo.
EDERSON, 10+LODE- Corre come un forsennato. Recupera palloni, combatte su ogni singola palla, non perde neanche un duello. E ha ancora fiato e testa per impostare. E dare una mano in attacco. No, non è un gladiatore. Lui è Ederson, il NOSTRO centrocampista. E, tra poco, anche del Brasile. Meritatissimo.
RUGGERI, 10- Dalle giovanili alla conquista di una Coppa Europea. C'è altro da aggiungere?
(HATEBOER, 10- Il più bel regalo per un giocatore ritrovato).
DE KETELAERE, 10- Brillante e combattivo, come serviva. Bravo negli inserimenti. A Bergamo ha trovato la sua dimensione. E ha fatto una stagione PAZZESCA.
(PASALIC, 10- Entra e fa il suo. Verticalizza e difende. Attacca e ritorna. In breve: gioca a calcio).
LOOKMAN, 10+LODE- "Non si ambientato a Bergamo" -diceva qualcuno. Si vede. Regala una coppa storica con una partita clamorosa. Il secondo gol è il sogno di ogni bambino: tunnel, tiro a giro sul secondo palo. In una finale europea. Con la squadra che ti ha rilanciato a livelli altissimi. Bergamo è tua, Ademola.
SCAMACCA, 10- Un leone. Quando il mister ha detto che la sua presenza si sarebbe fatta sentire aveva più che ragione. E noi non avevamo alcun dubbio. Una colonna per la Dea, una spina per il Leverkusen.
(TOURE, 10- Non male, come prima stagione a Bergamo).

GASPERINI, WOW. Non è un voto, lo sappiamo. Ma non c'è alcun numero che possa riassumere cosa ha fatto il Mister. Non solo per la vittoria, ma per come è arrivata. Con anni di lavoro. Di sacrificio. Di crescita. Siamo senza parole.

Martino Cardani

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