DIONISI INTERVISTA SASSUOLO ATALANTA - La prima partita di Serie A per l'Atalanta sarà contro il Sassuolo al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Ecco le parole di Alessio Dionisi, tecnico dei neroverdi che ha parlato nell'intervista del giorno precedente la sfida.
Non partiamo in discesa, l'Atalanta alla prima, il Napoli alla seconda, ma l'Atalanta è un avversario ostico con un'identità spiccata. Ha giocatori forti che hanno caratteristiche giuste per quel gioco. Noi col tempo siamo cresciuti nelle sfide contro di loro sapendo che per le nostre peculiarità sarà difficile perché la mette su un piano diverso dal nostro. Dovremmo essere molto prestativi per tutta la partita se vogliamo ottenere un risultato positivo perché l'Atalanta è una squadra forte, ha un'idea di gioco molto diversa dalla nostra e se riesce a imporsi diventa difficile, quindi dovremo essere molto bravi con la palla per imporci quando avremo l'opportunità. La partita di Coppa Italia non mi ha dato le risposte che mi aspettavo. Abbiamo ottenuto il risultato ma siamo stati meno squadra di quello che saremmo potuti essere. Affrontare l'Atalanta non ci permette di abbassare le difese, dovremo essere molto motivati sapendo che questo campionato è diverso da quello precedente, che l'Atalanta per certi aspetti è simile per idea, per allenatore e giocatori, ma noi dobbiamo mettere tutto a prescindere dall'avversario.
Sapevo già cosa sarebbe uscito sui giornali oggi perché ho un confronto quotidiano con i dirigenti. Posso dire soltanto che ha detto tutto Carnevali. Per me finisce qua il discorso Berardi. È troppo importante la partita di domani. Sappiamo che il mercato è aperto, sappiamo che alcuni giocatori sono chiacchierati, ma noi dobbiamo focalizzarci sulla partita perché se anche l'allenatore parla del circo del calciomercato non arriveremo mai pronti alla partita.
Boloca si è allenato bene e ha fatto uno spezzone Cosenza. Thorstvedt questa settimana si è allenato sempre in squadra. Sia lui che Boloca sono da considerare a disposizione. Oggi facciamo allenamento nel pomeriggio.
Fortunatamente il mercato per certi aspetti è ancora aperto. Per Pedersen mancano i dettagli che spesso fanno la differenza in campo e fuori dal campo ma sono ottimista su questo e sul fatto che arriveranno altri giocatori perché la società si è concentrata prima su opportunità futuribili su calciatori che faranno i giocatori a buon e alto livello alcuni, e ora dobbiamo concentrarci su quelli che sono già a un buon livello che hanno già uno storico.
Toljan, che ritengo un terzino molto forte, potrebbe giocare anche a sinistra. È naturale che un destro che gioca a sinistra è sacrificato però è più probabile che un destro giochi a sinistra che il contrario, per questo come priorità si è pensato sulla destra. Poi è arrivato Vina che ha grande motivazione e per me è molto importante
