CONFERENZA CIOFFI UDINESE ATALANTA - Queste le parole di Gabriele Cioffi rilasciate al termine della sfida di Serie A tra Udinese e Atalanta in conferenza stampa e nell’intervista ai microfoni di DAZN.
"Sono contento e dico bravo a tutti i ragazzi. Guardo i novanta minuti fatti, sapendo che il calcio è fatto anche di episodi. Ho chiesto la squadra di provare a fare anche il secondo, però poi può succedere di scivolare, non è colpa di nessuno. Dopo aver mangiato un chilo di cioccolata però un fondo amaro ci può stare. Mi aspettavo il potenziale, poi però per il risultato siamo nelle mani del signore. Credo nella squadra, sennò firmavo in Arabia".
"La fortuna non esiste. La sfortuna non esiste. Potevamo coprire di più la palla. Non vedo il motivo di cercare qualcosa di negativo, quando c'è stato talmente tanto di positivo da sottolineare che scivola e pazienza".
"Mi viene da dire che non ho trovato una squadra malata, quindi se devo risponderti, la medicina l’hanno trovata i ragazzi dentro di loro, lo hanno affrontando l’Atalanta faccia a faccia. Credo che due settimane fa tutti avrebbero firmato per fare 3 punti in 3 partite, ne abbiamo fatto 5 con questa mentalità dobbiamo affrontare la sosta, con il sorriso, positivi, lavorando e sapendo se c'è tanto da migliorare è che quello che abbiamo fatto è qualcosa di importante".
"Il calcio delle volte è questione di centimetri, la squadra sta lavorando, i gol arriveranno, finchè gli attaccanti non segnaranno la squadra li deve supportare trovando gol altrove. Success sbaglia il rigore? Fa niente, fa una bella partita, corre e lotta, se si piangesse addosso la prossima volta sarà un altro palo". Pereyra è un rigorista come Success, Isaac ha chiesto la palla, il Tucu non ha protestato, sono scelte che fa il gruppo. Isaac segnerà 8-10 gol, come Lucca ci andrà vicini, come Florian, come Pafundi che non so quanto spazio avrà. Giocando bene, stanno facendo partite di altissimo livello non si sbloccano troviamo il goal in un'altra maniera".
"Ha fatto una grande partita, si è tolto il mantello, questo spingerà Lovric a fare ancora meglio, così come Samardzic, al quale vanno i miei complimenti. Ora si gusti la nazionale e si ripresenti più affamato di prima".
"Dico bravo a Festy come a tutti, così come è stato bravo Ferreira, quando affrontiamo la settimana con umiltà poi è naturale che vengano fuori le qualità".
"Pensavo stessi per dire 'ma te non sei Spalletti' (ride ndr). Guardando le caratteristiche dei giocatori non puoi chiedere a Success di attaccare la profondità, è bravissimo a fare il gioco, così come Pereyra, questa caratteristica va quindi trovata altrove".
"Ferreira ha avuto problemi di stomaco già nell'intervallo".
"Il punto a Monza ha segnato una ripartenza contro una squadra difficilissima, forse la peggiore che ci poteva capitare per come gioca. A Milano è stato un cambio di marcia meritato, come sarebbero stati meritati tre punti stasera. Noi la classifica non la guardiamo perché non ha senso guardare la classifica quando un campionato è cominciato due settimane fa".
"Quando cadi e ti fai male sai dove devi appoggiarti. Un allenatore si vede dopo un’esperienza difficile. Credo di aver fatto vedere fino a oggi di esserci. Ora io i miei ragazzi dobbiamo dimostrare di esserci fino a fine campionato".