Le PAGELLE di Atalanta-Milan 3-2: il ciclone Lookman si abbatte sul Diavolo, poi magia di Muriel

9 Dicembre 2023
- di
Martino Cardani
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Tempo di lettura: 3 minuti

ATALANTA MILAN PAGELLE- Che partita a Bergamo! L'Atalanta batte il Milan 3-2 con una doppietta di Lookman in versione ciclone e con una magia di Muriel in pieno recupero! Vittoria e prestazione scaccia-crisi? Speriamo di sì, visto il tasso di qualità messo in campo dalla Dea, decisa a vincere e a convincere! Ecco le pagelle della redazione di AtalantaLive.it.

I voti dell' Atalanta contro il Milan nelle pagelle della redazione

MUSSO, 6- Incolpevole sui due gol del Milan, non ostenta la sicurezza di altre occasioni. Nel complesso, comunque, compie il suo lavoro con attenzione e senza sbavature importanti. Avrebbe potuto fare qualcosa di più sul gol di Giroud? Forse. Quello che è certo è che non era facile. INCOLPEVOLE.
DE ROON, 6.5- Adattato a un ruolo non suo causa emergenza, gioca una partita da trascinatore. Da difensore centrale adattato, al netto di qualche sbavatura che favorisce il Milan, soprattutto al limite e nell'area della Dea, fa una buona figura. Bene in anticipo e bene in marcatura. Gioca per l'Atalanta e si vede, in ogni scivolata, in ogni scatto, in ogni goccia di sudore per la fatica. EROICO.
SCALVINI, 6.5- Cresce nel corso del match, cosa non scontata, visti gli acciacchi fisici. Il Golden Boy della Dea corre, marca, ruggisce e non si sottrae ad alcun contrasto. Commovente quando, dopo aver rubato palla, si crea un'occasione invitante sradicando la palla all'avversario Calabria prima di scaricare tra i pali rossoneri un destro respinto da Maignan. STOICO.
DJIMSITI, 6- Partita non facile per lui e Scalvini, orfani del terzo compagno di difesa. Gioca ordinato, prova a proporsi in un paio di occasioni, non offre il fianco al Milan. Potrebbe fare qualcosa in più nei due gol, ma ha poco da rimproverarsi, nel complesso. SOLIDO.
ZAPPACOSTA, 5.5- Una partita lontana dai suoi standard. Vero che dall'altra parte gioca un Milan tosto ma, da lui, ci si aspetta qualcosa in più. Soprattutto quando non si vede proprio in fase offensiva. OPACO.
(HOLM, SV).
PASALIC, 5.5- In un centrocampo in emergenza, nel quale lui ricopre un ruolo e una posizione che non gli si addicono al 100%, gioca una partita di fatica. Gira a vuoto, non riesce ad accendere la propria visione di gioco e la sua grande tecnica. Il risultato? Per chi scrive il peggiore in campo, seppur con tutte le attenuanti del caso. SPERDUTO.
(ADOPO, SV).
EDERSON, 6- Con il brasiliano è, ogni volta, una sorta di giro sull'ottovolante. Su, su, su, poi giù, giù, giù. Molto difficile dare un volto alla sua prestazione che, comunque, risulta sufficiente per applicazione e qualche buona idea. INCOSTANTE.
RUGGERI, 6.5- Nel complesso bravo. Prestazione sufficiente in attacco, dove non si vede moltissimo ma, soprattutto, in difesa. Riesce a limitare le incursioni di Chukwueze e soffrire poco. Qualche dubbio sulla posizione del ragazzo sull'angolo del pareggio rossonero. Prestazione di sostanza e voglia. ROCCIOSO.
KOOPMEINERS, 7- L'olandese è splendido da vedere e, anche se può non sembrare determinante in ogni istante di partita, lo è eccome. Tecnicamente è un vero grattacapo per il Milan e per Pioli e, con la palla tra i piedi, fa quello che può. Illumina l'attacco orobico, serve l'assist a Lookman per il fortunato vantaggio della Dea. L'impressione è che se gira lui gira tutta l'Atalanta. PERNO.
LOOKMAN, 8- Una furia si abbatte sul Milan. Si chiama Ademola Lookman. L'attaccante del Gasp ritrova la vena realizzativa della stagione 2022/23, freddando per due volte Maignan. Fortunato sulla prima marcatura, bravissimo nell'occasione della seconda. Quando è in forma è devastante. FORTISSIMO.
(MURIEL, 9- Non ce ne voglia l'altro Man of the Match Lookman, ma Muriel si merita 9. Perché gioca poco, perché decide la partita, perché il suo 3-2 è la sintesi del calcio. Bellezza, follia, tecnica. Uno stadio che esplode quando la partita sembrava finita. Un vecchio eroe della Dea che, per una sera, merita tutti i riflettori di Bergamo. MAGO.
DE KETELAERE, 6.5- Il primo tempo inizia con l'angoscia che possa essere una prestazione sottotono. Erroraccio a due passi da Maignan, qualche stop sbagliato, i piedi non veloci e sicuri come a inizio stagione. Poi, dopo le parole dell'allenatore nello spogliatoio (e un cambio di fascia), il belga cambia la sua partita. Punta, salta l'uomo e trova anche l'assist per il 2-1 di Lookman. Bravo a riscattare una partenza difficile. IN CRESCITA.
(MIRANCHUK, 7- Entra e aiuta a decidere la partita con l'assist vincente a Muriel. Bravo. DETERMINANTE).

Gasperini, 7- In emergenza piena trova una squadra solida, che sa soffrire. Stravolte l'attacco e trova gol e assist con due subentrati. Quando si dice "sapere leggere le partite", chiedere consigli al Gasp.

Martino Cardani

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