Europa League, Marsiglia - Atalanta: le probabili formazioni

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MARSIGLIA ATALANTA PROBABILI FORMAZIONI - Semifinale di andata di Europa League 2023-2024. L’Atalanta vola in trasferta per sfidare il Marsiglia. Di seguito le probabili formazioni con cui i tecnici Gasperini e Gasset potrebbero schierare le loro squadre al fischio d’inizio del match. Si scende in campo giovedì 2 maggio alle 21.00. 

Probabili formazioni di Marsiglia Atalanta 

Come arrivano i francesi alla sfida

All'Atalanta sono bastati i tempi regolamentari per essere certa del passaggio alle semifinali. Lo stesso non si piuò dire per il Marsiglia che ha dovuto battere il Benfica ai rigori per assicurarsi il pass. In campionato l'Olympique occupa la settima posizione con 44 punti conquistati in 31 match. Nell'ultima giornata giocata si è aggiudicata lo scontro diretto con il Lens vinto per 2-1. Se si guardano gli scontri precedenti, andando a ritroso, il Marsiglia ha conquistato due pareggi e due sconfitte.

Marsiglia: la probabile formazione

MARSIGLIA (3-4-2-1): 

Allenatore: Gasset

Come arriva la Dea alla sfida

Momento di gloria per la Dea che conquista la prima semifinale europea dal 1982 e torna in finale di Coppa Italia. Nel match di andata i nerazzurri avevano fatto moltissima fatica ad affrontare la Fiorentina. Una perla dai 30 mentri di Mandragora ha spiazzato la difesa dell'Atalanta e Carnesecchi non ha potuto nulla.

Dopo la trasferta non felice di Cagliari in campionato i nerazzorri hanno fatto altri piccoli passi falsi, fino a ritrovre la vittoria in Serie A contro il Monza, con brivido finale, che per fortuna è rimasto solo quello, un brivido. Tre punti importanti sono arrivati anche dalla partita casalinga con l'Empoli vinta per 2-0.

La probabile formazione dell'Atalanta

ATALANTA (3-4-2-1): 

Allenatore: Gasperini

Europa League, massima allerta per Marsiglia-Atalanta

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MARSIGLIA ATALANTA EUROPA LEAGUE ALLERTA - A poche ore dal fischio d'inizio della sfida tra Olympique e Atalanta, l'atmosfera a Marsiglia è carica di tensione. Con migliaia di tifosi pronti a riversarsi in città, le autorità stanno lavorando intensamente per garantire la sicurezza dell'evento.

Quasi 1.000 agenti sono stati schierati nei pressi dello "Stade Vélodrome" per il match che vedrà di fronte l'Olympique di Gasset e l'Atalanta di Gasperini. Con un'affluenza prevista di circa 3.000 tifosi bergamaschi, il rischio di scontri tra le tifoserie è alto.

Marsiglia - Atalanta, le misure di sicurezza

Il capo di gabinetto del prefetto di polizia delle Bouches-du-Rhône, Rémi Bourdu, ha sottolineato l'importanza di evitare contatti tra gli ultras del Marsiglia e quelli italiani. Per questo motivo, i tifosi nerazzurri saranno scortati dalla polizia mentre si dirigono verso lo stadio, utilizzando la metropolitana locale.

Una volta giunti al "Vélodrome", i tifosi ospiti saranno sottoposti a un rigoroso controllo di sicurezza. Decine di agenti saranno presenti per mantenere l'ordine e prevenire qualsiasi forma di conflitto tra le fazioni opposte.

La presenza massiccia delle forze dell'ordine e le misure di sicurezza adottate hanno lo scopo di assicurare che la partita si svolga in un clima di festa e sportività, senza incidenti né rischi per la pubblica incolumità.

Marsiglia Atalanta, i convocati di Gasperini

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MARSIGLIA ATALANTA CONVOCATI GASPERINI - L'Atalanta ha comunicato la lista dei convocati in vista della sfida di Europa League contro il Marsiglia. Ecco la lista dei 22 giocatori della Dea convocati dal mister Gasperini per il match. Indisponibili Hien per squalifica, Toloi e Holm per infortunio e Bakker bloccato dalla gastrointerite. Non ci sono giocatori diffidati per la semifinale di andata di Europa League.

Verso Marsiglia Atalanta, i convocati da Gasperini

Marsiglia, Longoria: "Sarò sempre riconosce all'Atalanta"

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LONGORIA MARSIGLIA ATALANTA INTERVISTA - Alla vigilia della semifinale di andata di Europa League tra Marsiglia e Atalanta, il presidente del club francese, Pablo Longoria, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport con le sue impressioni sul match. Longoria conosce bene l’ambiente Dea, avendo mosso i primi passi nell’area scout.  

Verso Marsiglia Atalanta, l’intervista si Longoria

"È stata la mia prima squadra italiana e sarà bellissimo affrontarla giovedì. Non sono così stupito: ho vissuto da vicino la passione e l’ambizione della famiglia Percassi. Era solo questione di tempo. In questi anni sono cresciuti mantenendo sempre un’identità straordinaria. Nei giorni scorsi ho scambiato dei messaggi con Luca Percassi. L’Atalanta è un club a cui sarò sempre riconoscente, mi hanno dato una grande occasione quando ero giovanissimo e facevo lo scout per il Recreativo Huelva. L’Italia è la mia seconda casa: ho lavorato anche nel Sassuolo e nella Juve, ma quello che conta adesso è il Marsiglia, non la mia storia".

La forza della Dea

"Il Marsiglia ha un feeling speciale con l’Europa, non a caso è l’unica società francese ad aver vinto la Coppa dei Campioni. Speriamo che il nostro Dna faccia la differenza anche contro l’Atalanta. Conosciamo bene il valore della Serie A e proprio per questo abbiamo sempre un occhio di riguardo per chi gioca da voi".

Un pensiero su Gasperini e altri allenatori italiani

"Rino è un uomo vero e un gran lavoratore. È subentrato in un anno complicato ed è stato penalizzato dalla Coppa d’Africa. Ho il rimpianto di non averlo aiutato abbastanza... Allegri? La Juve è in una fase di cambiamento e Allegri sta facendo un ottimo lavoro. Stimo moltissimo Max, ma per il Marsiglia sarebbe troppo caro. Gasperini è un grande tecnico, un innovatore: basti pensare agli allenatori che si ispirano a lui. Se ho mai pensato a lui? Per noi è soltanto un avversario durissimo".

Europa League, Marsiglia-Atalanta: date e orari delle conferenze stampa!

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GASPERINI ATALANTA MARSIGLIA CONFERENZA - Ecco le date delle conferenze stampa di Gian Piero Gasperini e di Jean-Louis Gasset alla vigilia della semifinale di andata dell'Europa League 2024 tra Atalanta e Marsiglia!

Marsiglia-Atalanta, date e orari delle conferenze stampa dei tecnici

Ad annunciarcele è l'Atalanta stessa! Ecco le date e gli orari delle conferenze stampa di Gasperini e Gasset prima della semifinale di andata di Europa League tra Marsiglia e Atalanta.

Partirà, come da consuetudine in quanto gioca in casa, l'allenatore dei francesi Jean-Louis Gasset, il quale parlerà nella sala stampa dello Stadio Velodrome di Marsiglia mercoledì 1 maggio alle ore 14. Nel pomeriggio seguirà l'allenamento dei francesi previsto alle ore 16 al Centre d'Entrainement RLD.

La conferenza stampa di Mister Gian Piero Gasperini invece è prevista sempre allo Stadio Velodrome, sempre il 1 maggio ma alle ore 17.30. Alle ore 18.15 la Dea scenderà poi in campo proprio al Velodrome per l'allenamento di rifinitura in vista del big match del giorno dopo!

Al Gewiss Stadium si è fatta la storia: la notte magica di Atalanta-Liverpool

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ATALANTA LIVERPOOL GEWISS STADIUM EUROPA LEAGUE 2024- I giorni dopo sono carichi di soddisfazione e stanchezza. Sì, perché le emozioni sono state tante, tantissime, e hanno accompagnato tutto il popolo dell'Atalanta e di Bergamo a una vittoria che sa di clamoroso. Storico. Meraviglioso. Ecco il racconto del quarto di finale di Europa League 2024 tra Atalanta e Liverpool da chi ha avuto la fortuna di viverlo al Gewiss Stadium. Le parole del nostro inviato, Martino Cardani.

Il racconto di una serata da leggenda : Atalanta - Liverpool

L'attesa della sfida : Bergamo in trepidazione

Partiamo dal principio. L'Atalanta vince a Liverpool 0-3. Non è un sogno, ma la realtà clamorosa di una squadra che si impone ad Anfield soffrendo il giusto all'inizio e dominando gli avversari poi.

Da lì inizia tutto. Inizia una settimana in cui tutta Bergamo, tra città e provincia, inizia a pensare che sì, si può fare. La partita con il Verona (dominata per un tempo, poi un po' buttata al vento), non è che una distrazione dell'obiettivo della storia. Squadra, tifosi, giornalisti sembrano saperlo. Si pareggia, non si sfrutta un'occasione ghiotta per accorciare la zona Champions. Va bene così. C'è tempo di pensare al campionato. Ora si torna a pensare al Liverpool.

Zingonia si ammanta di speranza, attesa, un filo di timore e tanta soddisfazione. Il mister presenta la partita ai giornalisti, parla chiaramente di appuntamento con la storia e partita tra le più importanti nella vita della Dea. Se non la più importante. Allenamento pomeridiano, rifinitura. Arriva il Liverpool. Wow.

Il giorno della partita : Bergamo si paralizza

E poi c'è giovedì.

C'è Stromberg (bellissima iniziativa) che incontra i tifosi, che carica l'ambiente. Chi è più vecchio ricorda, chi è più giovane sogna.

Si lavora a Bergamo, tanto, come sempre. Eppure nei bar, negli uffici, in Città Alta e in quella bassa, in tutta la provincia si controlla costantemente l'orologio. "Quanto manca?". Cresce la tensione e, con la tensione, cresce l'entusiasmo.

"L'attesa del piacere è essa stessa il piacere"? Questa sera no, maestro G. E. Lessing (autore della massima). Questa sera il piacere sarà la Dea.

La partita , la paura , il tripudio

E poi la partita. Arriva la Dea, concentrata, carica.

Arriva il Liverpool. Trasudano esperienza, storia, vittorie. L'allenatore, le divise, i tifosi. Lo stadio e Bergamo si calano nell'impresa che aspetta la squadra. La curva si riempie e migliaia di bandierine accolgono la Dea in campo.

Partono forte, i Reds e, dopo 5 minuti, sono in vantaggio, su rigore. Il peggiore avvio che si potesse pensare. Sugli spalti inizia a serpeggiare un po' di timore: "Non ce la faremo".

Poi il primo tempo scorre via, è una battaglia. Salah sbaglia un paio di volte, Djimsiti recupera il recuperabile, e anche qualcosa in più. Koop segna, ma è in fuorigioco. L'Atalanta fatica, ma la prima frazione è ormai conclusa.

La ripresa è altra cosa. Il Liverpool gioca, costruisce, ma l'Atalanta risponde. Zappacosta è uno spettacolo, de Roon giganteggia a centrocampo, Scamacca sembra un guerriero che lotta con mille nemici. Il tempo passa. Musso si oppone bene ai tentativi dei Reds, Miranchuk spaventa gli avversari. Ederson e Kolasinac alzano una diga fatta di costanza, sudore e botte. La curva canta. Tutta la partita. Lo stadio applaude a ritmo i cori della Nord. Il Gewiss Stadium è uno spettacolo.

Il match finisce. Klopp applaude l'Atalanta e i suoi tifosi. I fuochi d'artificio scoppiano su una Bergamo in festa. Caroselli per le strade, qualcuno piange.

"La partita più importante della nostra storia", aveva detto mister Gasperini. Lo si percepisce. Da tutto quello che circonda quel campo. Magico. Pochi trofei forse, ma tante, tantissime medaglie. Hai proprio ragione Mister. Alcune medaglie valgono più di una coppa.

E a noi non resta che dire grazie.

Martino Cardani

Percassi: "Atalanta-Liverpool? La gioia più grande da Presidente"

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PERCASSI ATALANTA LIVERPOOL ECO DI BERGAMO - É tornato a parlare dell'impresa di giovedì sera, dove l'Atalanta ha eliminato il favoritissimo Liverpool, il Presidente nerazzurro Antonio Percassi. Queste le sue dichiarazioni rilasciate a L'Eco di Bergamo.

Le parole di Percassi a L'Eco di Bergamo

Una notte magica

"Direi che il sonno è stato l'ultimo dei miei pensieri quella notte. Ogni momento era un ripensamento a quanto accaduto, un misto di incredulità e orgoglio. Ho trascorso quelle ore in dialogo continuo con mio figlio Michael, talmente coinvolto che ha saltato la scuola il giorno dopo. Sarà mia cura scusarmi personalmente con la sua insegnante, un piccolo gesto per un grande momento di condivisione".

Quanto è stato importante il sostegno della città?

"Immensamente. Gli eroi invisibili di Zingonia, che lavorano al di fuori dei riflettori, sono la vera forza motrice. Questo successo è anche il loro, un tributo alla loro dedizione quotidiana che va oltre le figure più visibili come giocatori e allenatori".

É stata la gioia più grande da Presidente?

"Assolutamente. Questa vittoria, soprattutto davanti al nostro pubblico, è un segno di quanto siamo cresciuti. Se riusciamo a battere una squadra del calibro del Liverpool, significa che abbiamo la forza di competere al più alto livello. Ma oltre l'orgoglio per il presente, c'è la speranza per il futuro: continuare a crescere e a regalare gioie ai nostri tifosi".

Cosa rappresenta per Bergamo questa vittoria?

"Un'emozione indescrivibile. La passione e il sostegno dei tifosi sono stati straordinari, una dimostrazione d'amore che va oltre il semplice tifo. Il legame tra la squadra e la città è palpabile, e momenti come questi ne sono la più bella testimonianza".

Europa, corsa a nove per le italiane

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COMPETIZIONI EUROPEE RASSEGNA STAMPA - Terminare la stagione al quinto posto vorrebbe dire qualificarsi alla prossima Champions League. Per questo motivo, le contendenti venderanno cara la pelle in questo finale di stagione, di seguito l'analisi della Serie A 2023/24 affrontata dal Corriere dello Sport.

Qualificazioni competizioni europee: i dettagli

Per quanto riguarda le milanesi, l'Inter è già certa della qualificazione alla prossima Champions League per il piazzamento in classifica Serie A. Il Milan conta di sfruttare l'ottimo vantaggio in classifica sulla Juventus, ora al terzo posto. Il Bologna è la sorpresa della Serie A 2023/2024, attualmente al quarto posto, gioca un ottimo calcio e con Thiago Motta può sognare le luci del palco scenico europeo più importante. La Lazio e il Napoli stanno attraversando una stagione di transizione, le due squadre avranno bisogno di tempo per ricostruire un organico arrivato a fine ciclo, anche se col cambio di allenatore cominciato ad intravedersi dei progressi. Le due squadre tenteranno di qualificarsi per la prossima Europa League, senza smettere di sognare un passo falso di Roma ed Atalanta. I giallorossi sono quinti a 55 punti, con 20 minuti ancora da giocare contro l'Udinese, con i biancocelesti a due punti di distanza al terzo posto, ma con due match in meno. La Dea subito sotto, con un punto e due partite in meno. La Fiorentina punta alla qualificazione tramite le coppe: la Viola è ancora in corsa per la Coppa Italia e la Conference League.

Zoff: "Clamoroso eliminare il Liverpool, la Dea si fa rispettare"

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ZOFF ATALANTA INTERVISTA RASSEGNA STAMPA - Dino Zoff, leggendario portiere della Nazionale Italiana, ha parlato dell'andamento di Atalanta e Roma nelle competizioni europee. Di seguito le sue dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport.

Le parole di Zoff

"De Rossi? Io credo nei numeri: visto dove ha preso la Roma, e dove l’ha portata, direi che ha grandi meriti. Non so in concreto cos’abbia fatto, ma non è giusto dire che l’ha resa più offensiva, perché attaccare non significa vincere: ha dato equilibrio.

Sull'Atalanta

"Impresa Atalanta? Clamoroso eliminare il Liverpool. Per la verità loro avevano avuto diverse occasioni in casa, ma il 3-0 non ammette alibi."

Le prossime sfide di Atalanta e Roma

"Il Leverkusen per la Roma? Sarà bello scoprire una tedesca che non sia sempre il Bayern. Sono molto curioso di vedere De Rossi alle prese con una sfida di livello ancora più alto. L'Atalanta si fa rispettare. Ma non dite che è una squadra 'europea' perché attacca."

Su Real Madrid e Manchester City

"Il Real Madrid? Il City non faceva uscire, ma ha vinto con merito".

Le PAGELLE di Atalanta-Liverpool 0-1: una squadra, una città, uno stadio

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Dal nostro inviato al Gewiss Stadium di Bergamo, Martino Cardani

ATALANTA LIVERPOOL PAGELLE- L'Atalanta compie un'impresa titanica ed elimina il Liverpool dall'Europa League 2024, grazie alla vittoria clamorosa dell'andata ad Anfield. Il gol di Salah è indolore, nella sconfitta più dolce nella storia del club. A Bergamo è magia. I voti dell'Atalanta nelle pagelle del nostro inviato al Gewiss Stadium.

Le pagelle dell' Atalanta contro il Liverpool

MUSSO, 6.5- Attento e preciso quando chiamato in causa, sicuro nelle uscite, incolpevole sul gol di Salah. Una partita di livello del portiere argentino, che si dimostra all'altezza. ATTENTO.
DJIMSITI, 7.5- Ottima partita del centrale della Dea, che argina le sfuriate dei Reds. Salva una gigantesca occasione da rete nel primo tempo, con una scivolata che è la sintesi della volontà dell'Atalanta. INSUPERABILE.
KOLASINAC, 7- Gestisce una quantità di palloni indefinibile, spesso di testa, spesso con grande precisione. Accetta lo scontro fisico con gli avversari, senza mai pagare dazio. In partite come questa la sua tranquilla esperienza serve come il pane. MASTINO.
HIEN, 6.5- Tra i tre di difesa quello che fatica un po' di più. Ma, anche, quello che spara la palla nelle tribune del Gewiss Stadium quando non servono le buone maniere. Serve anche questo. Eccome. Partita di grande sostanza. PRATICO.
RUGGERI, 6- Sfortunato sull'episodio del rigore, si vede poco nel primo tempo, quando si preoccupa più di coprire che di organizzare scorribande in terra inglese. SFORTUNATO.
KOOPMEINERS, 7- Sempre presente. Sia in fase di attacco che in fase difensiva. Segna un gol (giustamente annullato), conclude in porta più volte, si propone, gestisce il centrocampo. Sempre pericoloso. UOMO OVUNQUE.
DE ROON, 8- Incredibile la lucidità che mette nella gestione dell'avversario e del pallone. Fa da diga a un'Atalanta che ha un tremendo bisogno di lui. Nel primo tempo, quando il Liverpool spinge e crea, è fondamentale il suo lavoro di interdizione e, spesso di ripartenza. PAZZESCO.
EDERSON, 6.5- Partita dedicata al contenimento. Che, tuttavia, poteva regalargli un gol indimenticabile. Peccato che calci centrale e debole. Poco importa, perché la qualità e la quantità a centrocampo sono tali da perdonargli tutto. INSTANCABILE.
(PASALIC, 6.5- Gioca al servizio della squadra e del centrocampo. Non rinnega un paio di sortite offensive nella trequarti dei Reds).
ZAPPACOSTA, 8- Imprendibile. Le occasioni da rete dell'Atalanta vengono dalle sue percussioni e dai suoi piedi. Veloce, di testa e di gambe. ISPIRATO.
MIRANCHUK, 6- Sbaglia tanti, troppi cross. Vero anche che, in una serata complicata per gli attaccanti della Dea, lui fa di tutto per mettersi a disposizione della squadra. Una prestazione non eccellente, ma di grande sostanza. APPLICATO.
(DE KETELAERE, 6.5- Entra e ci mette fisico, testa e tecnica. Un paio di spunti da campione).
SCAMACCA, 6.5- Si batte come un leone in tutta la metà campo dei Reds, e non solo. Ha completamente cambiato approccio alla partita, alla fatica. Ora è nelle trame della Dea, ora è anche lui Atalanta. LOTTATORE.
(LOOKMAN, 6- Prova a sfruttare la sua velocità, ci riesce solo parzialmente).

GASPERINI, 9- La sconfitta più dolce di una carriera che sta incoronando un allenatore straordinario. Seguito in tutto e per tutto dai suoi giocatori che, come rivelato dallo stesso mister in conferenza stampa, hanno chiesto di mantenere le idee tattiche del match anche nella ripresa. Perché quelle sono l'Atalanta.

BERGAMO E I BERGAMASCHI, 10- Lo stadio è stato impressionante. La città è stata impressionante. Il popolo della Dea è stato impressionante. Perché la storia si fa tutti insieme. La squadra si identifica nella gente e la gente si identifica nella squadra. E questo si vede eccome.

Martino Cardani