Musso: "Napoli a parte, siamo vicini a tutte quelle davanti. C'è fiducia"

23 Marzo 2023
- Di
Viola Meacci
Juan Musso Atalanta stagione intervista
Tempo di lettura: 2 minuti

MUSSO ATALANTA STAGIONE INTERVISTA - In attesa di tornare in campo con la Serie A, Juan Musso ha rilasciato una lunga intervista a TuttoSport, in cui ha analizzato la stagione dell'Atalanta. Queste le sue parole.

L'intervista-analisi di Musso sulla stagione dell'Atalanta

"Secondo me, quando si arriva a questo punto della stagione e con tante partite giocate, quello che si è raccolto è giusto. Meritato. Abbiamo passato periodi diversi durante questi mesi, ma abbiamo una buona classifica.

È un risultato che rispecchia quello che si è visto in campo. Per un periodo abbiamo difeso con il baricentro basso, poi le cose magari cambiano. Bisogna anche dire che siamo una squadra che punta molto all'azione offensiva.

Sono sincero: io vado a casa contento e soddisfatto quando la squadra vince. Lo 0-0? Potrei dire di essere contento del clean-sheet ma si ferma lì. Se la squadra vince subendo dei gol ma facendone uno in più degli altri, va bene lo stesso. Non subire gol è un parametro che si associa ai portieri, ma in realtà va considerato pensando a tutta la fase difensiva. All’atteggiamento di tutti. Quindi la cosa che conta di più è vincere, farlo senza subire gol è ancora meglio”.

La condizone di Musso dal suo arrivo alla Dea a oggi

“Il primo anno è stato complicato. Sono arrivato a Bergamo subito dopo la Copa America, ho fatto poca vacanza e non ho avuto tempo di prepararmi e mettermi in condizione come volevo, per conoscere la squadra. Ogni mese andavo in Argentina con la Nazionale: 20 ore di viaggio, si giocava pochissimo e io non vivo molto bene lo star fuori. Complessivamente non mi sentivo a posto. Ora sto sempre meglio, cerco ogni giorno di migliorare e fare progressi. Ci sono state buone prestazioni, mie e di squadra, e altre invece meno. Quello fa parte del gioco ma io sono contento di come lavoro e di come sto migliorando”.

Una partita da rivivere

“Quella contro il Villarreal. Non ho dubbi. In casa potevamo fare qualcosa di molto importante, quel rinvio di 24 ore per la neve ha pesato perché sono partite che ti portano ad avere una concentrazione, una carica e un’adrenalina davvero molto, molto importanti”.

Obiettivi per l'Atalanta

“Noi dobbiamo avere entusiasmo e fiducia, scendere in campo sempre con in testa un unico risultato e fare i conti solo alla fine. Giocare ogni partita come se fosse una finale. Napoli a parte, siamo vicini a tutte quelle davanti e per noi è uno stimolo molto importante.

Non mi va di fare i conti di quale quota possiamo raggiungere e dire che coppa possiamo conquistare. La squadra non molla mai, nei momenti difficili l’Atalanta tira fuori sempre il massimo e mi tranquillizza sapere che siamo sempre sul pezzo. Ho un grande rapporto con i compagni, c'è fiducia”.  

I rapporto con i tifosi nerazzurri

“Credo che i tifosi dell’Atalanta siano qualcosa di incredibile. Impressionante. In due anni che sono qui non ho mai sentito un fischio, una critica o una parola fuori posto verso un giocatore. Dopo le sconfitte o gare che non vanno bene è pazzesco il clima che si respira.

I tifosi non hanno mai dubbi nel supporto ai giocatori, si capisce che sentono proprio la responsabilità di sostenere la squadra. Vogliono darti una mano. Fino alla fine, sono con te. Questa cosa mi sorprende e mi regala grandi emozioni ogni volta che metto piede allo stadio. Bellissimo”.

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