Juric: "Ci mancano solo i gol, paghiamo l'estate di Lookman e Scamacca"

28 Ottobre 2025
- di
Redazione AT
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Ivan Juric
Tempo di lettura: 4 minuti

Ivan Juric, allenatore dell'Atalanta, ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Milan, valida per la nona giornata della Serie A Enilive 2025-2026. Il tecnico croato ha affrontato numerosi temi, dall'esonero dell'amico Igor Tudor alla Juventus, passando per le condizioni di Lookman e Scamacca, fino alle dichiarazioni controverse di Marco Carnesecchi dopo il pareggio con la Cremonese.

Verso Atalanta-Milan, la conferenza stampa di Juric

L'esonero di Tudor e il rispetto per Allegri

“Di Tudor mi spiace tantissimo, so quanto ci teneva, la sua vita era la Juve. Mi spiace veramente tanto. Come al solito pagano gli allenatori, fa parte del nostro lavoro. Noi creiamo tantissimo e giochiamo come dobbiamo, ma dobbiamo mantenere molta calma e lucidità, valutando quello che manca per fare gol. Succede che abbassi il livello delle prestazione globale pensando di vincere, ma…”

La questione Carnesecchi

“Marco è un bravissimo ragazzo, di cuore, molto ambizioso. Sta facendo molto bene, sta crescendo molto, sono molto soddisfatto. Le parole a caldo sono sbagliate, non c’è malizia o cattiveria, ma bisogna parlare nello spogliatoio. Uscita completamente sbagliata nei contenuti e nel modo”.

Differenze tra primo e secondo tempo

“Non abbiamo regalato niente, togliendo il primo tempo con la Cremonese che non mi è piaciuto. Non puo giocare 90′ minuti al ritmo della Lazio. Sono vostri giudizi, per me sbagliati”.

Su de Roon

“Giocando loro 5-3-2 lui usciva sulla loro mezzala, degli attaccanti si occupavano i difensori e lui lo fa molto bene. Hien, Djimsiti erano sugli attaccanti, lui ha fatto qualcosa a cui è abituato”.

Kolasinac e Scamacca

“Kolasinac posso convocarlo, ma non è assolutamente pronto per giocare, anche se sono contento di come sta crescendo in allenamento. Sta alzando la condizione. Lui è un giocatore importante non solo per le qualità tecniche, ma anche come leader. Scamacca lo vorrei buttare dentro subito, ma la vita non è così. Non gioca da molto tempo, non funziona che arriva, corre, sprinta. Deve essere calmo e sereno e non dobbiamo metterlo in pericolo di ricadute. Lo vorrei più sul campo dall’inizio? Certo”.

Su Lookman

“Di Ademola penso che stia facendo il massimo. Se qualcuno ha notato la corsa al novantreesimo per salvare il risultato, significa che è un ragazzo dentro la squadra. La squadra, coi suoi movimenti, crea molto. Può risolvere in una ventina di situazioni, gli manca un pizzico di brillantezza. Quando parliamo, come di Scamacca, ha fatto per quattro mesi una vita diversa dall’essere un calciatore. A livello scientifico-sportivo non puoi buttarlo dentro in formissima. Non funziona così. Dobbiamo avere la pazienza giusta, metterlo in condizione. Corsa al minuto novantatré è la cosa per me importantissima. Significa che lui c’è”.

Obiettivi per l'Atalanta

“Posso dire con tutta sincerità, analizzando le partite rispetto agli avversari che generalmente con la qualità dei nostri giocatori, in forma, hai 8 punti in più. La squadra ha messo in condizione questi giocatori di fare gol, è mancato solo quello. Cosa che hanno fatto durante tutta la carriera. Stiamo pagando l’estate di Scamacca e di Lookman. Io credo in Krstovic, vedo il suo approccio in allenamento. Prima toccava dieci palloni a partita, ora cinquanta. Bisogna dargli tempo ed essere lucidi nelle analisi, oppure si rischia di dire cose non vere”.

Lotta Champions

“Allegri per primo è estremamente intelligente, a livelli molto alti. Secondo me quando parla riesce a essere concentrato su quello che deve dire, come contro il Pisa, quando pareggiano con un tiro da trenta metri e dice che è un punto guadagnato. Noi, invece, siamo depressi per il pareggio di Cremona. Non abbiamo il livello di quest’uomo. Ci rispetta, dobbiamo fare una grande partita e sono convinto che la faremo. Leao e Modric sono già giocatori di una squadra di Allegri, sfruttando giocatori di qualità ma non concedendo nulla all’avversario”.

Scelte di modulo con la Cremonese

“Come ho detto dopo la partita, il piano era sul secondo tempo. Giocare bene e con personalità, mettendo centinaia di palloni in area per Scamacca, Lookman, De Ketelaere. Per me il primo tempo, per la prima volta da quando sono qui, non mi è piaciuto. Se manca l’aggressività, che è mancata nel primo tempo, allora la analizzi e provi a capire. Il secondo tempo è ottimo, ma con mancanza di brillantezza, che ci succede troppo spesso ultimamente”.

Kossounou contro il Milan

“Può essere una chiave della partita, con tutte le analisi che facciamo a Cremona non aveva recuperato al massimo. Ha fatto un’ottima partita contro lo Slavia, penso che domani giocherà dall’inizio”.

Le condizioni dei giocatori

“Fai analisi, vai a vedere chi ha recuperato bene a livello muscolare e chi no. Invece a livello emotivo non sei mai sicuro, devi andare sul passato e vedere come si comportano. A Cremona ho notato nel primo tempo che emotivamente, mentre fisicamente sì, non avevamo recuperato completamente lo Slavia Praga. Anche durante il riscaldamento, non vedevo quella roba là, che normalmente vedevo. Pensavo di far riposare De Ketelaere, ma prima della partita era così in forma che ho pensato di non doverlo togliere. Oggi facciamo un po’ di allenamento e proveremo a prendere le decisioni giuste”.

Il Milan e lo scontro diretto

“Sono due punti di vista: uno direbbe che noi spendiamo molte energie, un altro che siamo abituati a giocare di più. Abbiamo giocatori che non so quanto si sono allenati normalmente gli ultimi mesi…Non si allenano mai e scientificamente guardando non è ottimale per un atleta. Bene che giochiamo subito, saremo pronti mentalmente, ma avere più recupero e più allenamenti sarebbe meglio”.

Scelte di modulo

“Possibile il tridente o il trequartista (ride, ndr). De Roon non giocherà in difesa domani. Era una scelta legata alla partita contro la Cremonese. Recuperato Kossounou non lo userò là. Poi magari cambio idea in allenamento. Ma lui mi dà la sensazione di poter fare entrambe le cose tranquillamente. Non ho preoccupazioni”.

Cosa manca all'Atalanta

“Basta fare gol, se analizzo le partite, guardando quanto abbiamo concesso e creato, bastava essere più qualitativi in zona gol. Io devo accettarlo, ma analizzando le cose molto molto bene

Abbiamo tirato cento volte le ultime cinque, a Cremona potevamo fare un passaggio giusto e non tirare. Qualcuno magari si riferisce a De Ketelaere, ma sono scelte giuste, non ho notato una squadra che ha questo tipo di problema. Noi abbiamo tirato 100 volte, gli avversari 40”.

Giocatori disponibili

“La parola voglia è giudicabile. Si può considerare se uno ha voglia di giocare, ma quello che vedo è che paghiamo l’estate. Ademola, Scamacca, Krstovic che deve allenarsi molto e sentirsi in fiducia. La squadra ha fatto tutto per metterli in condizione, forzando con Lookman e Scamacca, e stiamo un po’ pagando. Alla lunga saremo più forti e tutti raggiungeranno la forma ottimale, come gli altri ragazzi che dimostreranno di esserci”.

I cambi

“Domanda molto intelligente, penso che la fortuna della squadra la faccia chi è in panchina e poi entra. Qualche ragazzo soffre, altri come Brescianini hanno una testa fantastica e ogni occasione è buona per dare il massimo. Per ogni squadra è fondamentale avere giocatori che entrano e fanno bene. Brescianini ha dimostrato cosa significa”.

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