Gasperini: "Non è l'Atalanta che mi aspettavo"

10 Agosto 2022
- Di
Martino Cardani
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INTERVISTA GASPERINI ATALANTA- Mister Gasperini è intervenuto in seguito all'allenamento a porte aperte del Gewiss Stadium, durante il quale l'Atalanta è stata acclamata da oltre 9.000 tifosi. Non male per la settimana centrale di agosto. Le parole del tecnico, tuttavia, nascondono qualche preoccupazione...

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Atalanta, le parole di Gasperini

Sulle ambizioni dei tifosi

"Ho risposto che i tifosi hanno ragione a dire "Vinceremo il tricolor"? Ripeto, hanno ragione perché è giusto sognare, ma è una ruffianata (sorrride). Non so qual è l’obiettivo dell’Atalanta, vediamo giocando e strada facendo, c’è un mercato ancora molto aperto. Queste sono le date del mercato che impediscono di avere una situazione più definita."

Sulla rosa della Dea

"Certo che no, non è la rosa che mi aspettavo. Gli obiettivi erano sicuramente diversi, anche se la società si è impegnata tantissimo c’è la sensazione che il mercato parta adesso. Alcune società si sono rinforzate, per altre il mercato parte adesso".

Su ciò di cui non è soddisfatto

"Non è che non mi soddisfa, ci sono due obiettivi ovvero quello di potenziare la squadra o, in alternativa, di ringiovanirla. Non è una questione di ruoli che mancano, l’obiettivo è più generale, la società si è mossa molto bene ha cercato giocatori importanti...Ma la realtà del mercato è questa, non è che la scopro io, è evidente a tutti. C’è la seconda opzione di ringiovanire una rosa che si è ritrovata molto numerosa e la società ha avuto difficoltà a muoversi, oltretutto non quest'anno non ci sono le coppe, c’è anche un appeal inferiore".

Su cosa si aspetta dalla stagione imminente

"Dobbiamo vederlo giocando, strada facendo, è evidente che ci sono alcune squadre che si sono potenziate ulteriormente, è chiaro che dobbiamo partire dalle ultime 20 partite dello scorso anno. Non sono poche, poi in mezzo a quelle 20 partite ci sono stati tanti alibi e tante situazioni, da quelle cercheremo di ripartire".

Sullo stato della rosa

"Dovevamo dimenticare l’eliminazione dalle coppe che bruciava, abbiamo sciupato molto in casa durante lo scorso anno. I ragazzi però si sono comportati bene, sotto quell’aspetto sono stati eccezionali, in un clima rovente hanno sopportato degli allenamenti con un caldo notevole, sono stati bravissimi".

Sull'emergenza difesa

"Ci sono capitate delle tegole subito, Demiral speriamo che domani inizi a correre. Poi anche la questione di Palomino, dietro siamo già in emergenza".

Sulle amichevoli con Newcastle e Valencia

"La squadra ha fatto un pre-campionato molto positivo, le due partite con Newcastle e Valencia hanno evidenziato cose che avevamo visto già da tempo, è una rosa che ha dato tutto. In quegli stadi lì se non sei molto compatto e se non hai motivazioni esci con 4 pappine e vai casa, La squadra ha tenuto, ha perso di misura due partite che ci possono stare, però quelle due gare hanno evidenziato dei problemi".

Sulla condizione del calcio italiano rispetto a quello spagnolo

"Secondo me sono più forti, è molto più semplice. Mettiamo sempre la testa sotto la sabbia, ci riempiamo la bocca, ma sono più tecnici e sbagliano poco, noi riflettiamo quello che è il calcio italiano, forse a livello di club riusciamo a farci rispettare, ma quando vedi situazioni simili devi avere la giusta obiettività, può essere uno stimolo. Sempre a dire siamo forti, ma è molto rischioso"

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