
Daniel Maldini potrebbe lasciare l'Atalanta durante la finestra di trasferimento invernale di gennaio 2026. Il giocatore, arrivato a Bergamo dalla Società Sportiva Monza nell'estate 2025 per una cifra complessiva di 13 milioni di euro, non ha trovato lo spazio desiderato all'interno del progetto tecnico della Dea. La situazione ha spinto la società bergamasca a valutare possibili soluzioni per il giovane talento.
Dall'arrivo in nerazzurro, il percorso di Maldini presenta una serie di difficoltà. Nonostante le indubbie qualità tecniche, il classe 2001 ha faticato a ottenere continuità nelle rotazioni della squadra bergamasca. Durante la gestione di Gian Piero Gasperini e successivamente con Igor Juric, il trequartista ha raccolto pochi minuti di utilizzo. Inoltre, il giocatore non ha ancora registrato reti in questa stagione, elemento che ha contribuito a una valutazione critica della sua esperienza iniziale in Lombardia.
L'arrivo di Raffaele Palladino sulla panchina dell'Atalanta, tecnico che aveva già valorizzato Maldini durante l'esperienza al Monza nella stagione 2023-2024, rappresentava uno spiraglio di speranza per una possibile rinascita. Tuttavia, le valutazioni della società non sembrano aver mutato i piani sulla possibile cessione.
Secondo quanto riportato da fonti specializzate nel calciomercato, la Lazio di Maurizio Sarri e la Fiorentina avrebbero già manifestato un interesse concreto nei confronti di Maldini. Entrambe le squadre stanno valutando l'opportunità di acquisire il giocatore tramite formula di prestito nella sessione invernale di trasferimenti