L’Atalanta guarda al futuro e lo fa mettendo nel mirino uno dei centrocampisti italiani più promettenti della Serie A: Samuele Ricci. Il regista classe 2001 del Torino, già seguito da tempo da Inter e Milan, sarebbe entrato anche nei radar della dirigenza nerazzurra di Bergamo come possibile rinforzo per la stagione 2025.
L’ex Empoli si è ormai affermato come uno dei cardini del Torino. Intelligente tatticamente, dotato di una visione di gioco raffinata e di grande affidabilità tecnica, Ricci potrebbe rappresentare l’identikit perfetto per il centrocampo nerazzurro, soprattutto in vista di una probabile partenza di alcuni elementi chiave o della necessità di aumentare il tasso tecnico in mezzo al campo per competere su più fronti.
Secondo quanto riportato da Alessandro Giovanni Pagliarini, l’Atalanta si sarebbe inserita nella corsa al giocatore, complicando i piani del Milan, che ha individuato in Ricci l'erede di Reijnders in caso di cessione milionaria al Manchester City. I rossoneri potrebbero infatti reinvestire parte di un possibile incasso da 70 milioni proprio sul numero 28 granata.
Anche l’Inter, che in passato aveva provato ad avvicinarsi al giocatore offrendo contropartite come Pio Esposito, resta alla finestra. Tuttavia, il Torino ha respinto ogni proposta che non prevedesse un pagamento cash. Il presidente Urbano Cairo avrebbe fissato il prezzo del cartellino tra i 30 e i 40 milioni di euro, una cifra che l’Atalanta potrebbe valutare di investire nel caso di importanti uscite in estate.