MILAN PARATICI D'AMICO - Il Milan sembrava aver scelto come suo nuovo direttore sportivo Fabio Paratici, ma la trattativa ora si avvia alla fumata nera, al punto da indurre i rossoneri a riaprire le piste alternative, tra cui quella del ds dell'Atalanta Tony D'Amico.
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Nuovo ribaltone sul fronte direttore sportivo del Milan: come riferisce Tuttomercatoweb, l'ultimo incontro tra Giorgio Furlani e Igli Tare avrebbe portato a una fumata grigia. Questo perché il preferito dell'AD rossonero sarebbe Tony D'Amico, attualmente all'Atalanta. Tuttavia, le possibilità di arrivare all'ex Verona sarebbero molto basse, ad oggi. In ogni caso, un eventuale affondo verrà tentato soltanto quando i bergamaschi avranno ottenuto la qualificazione matematica alla prossima Champions League.
Come riferisce gazzetta.it, si è registrata una brusca frenata nella trattativa tra l'ex dirigente della Juventus e il club rossonero, soprattutto per le questioni giudiziarie a cui Paratici deve ancora far fronte. Infatti, il nodo principale della (quasi) fumata nera sarebbe legato all'inchiesta PRISMA, per cui Paratici rischia ancora una condanna penale, scenario a cui il Milan vorrebbe far fronte con l'inserimento di una clausola d'uscita qualora l'ex dirigente bianconero venisse effettivamente condannato.
In tal senso, dunque, sarebbero al vaglio delle alternative. E come riferisce Tuttomercatoweb, le alternative sarebbero tre: Igli Tare, Giovanni Manna e Tony D'Amico. Tuttavia, liberare quest'ultimo dal contratto con l'Atalanta sarebbe molto difficile, in virtù della riluttanza del club bergamasco a lasciarlo partire. Riluttanza che sarebbe condivisa dallo stesso ds che vorrebbe continuare il suo lavoro in nerazzurro.